Prendiamo poi la navetta per andare nel centro di un Ubud. Facciamo una passeggiata tra i negozi e troviamo diverse cosette fra cui un anello di Larimar (papà ne regala uno a testa).
Assaggiamo un gelato al cocco e facciamo diverse foto nei templi aperti.
Arriva l’ora di cena e troviamo un warung thailandese ottimo dove papà finisce vittima di un peperoncino assassino...
Dopo si torna con un taxi al nostro albergo. Narghilè in terrazzo ed io in camera con il mio prezioso libro...
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