...il blog viaggia, negli ultimi mesi siamo stati visitati da 129 paesi diversi, gli ultimi ? ...Kazakhstan, Guadalupa, Kenya... ...qui trovate il nostro viaggio in MESSICO 2023...clikka qui !!!

Sudafrica 2012

...ecco il tour Sudafrica/Swaziland 2012 !!!
...4500km. su e giù tra i paesaggi del Sudafrica e dello Swaziland !!!

...inizia il racconto, le cascate di Graskop !!!
...(22 lug) ...siamo partiti alle 18.30 circa. Volo con scalo al Cairo e poi volo su Johannesburg, notturno. Comodissimo, si dorme e si arriva "quasi" riposati. Oddio più che altro io che ho trovato posto tra mamma e papà praticamente distesa.
...(23 lug) Tutto bene, prendiamo la vettura e inizia l'avventura sudafricana per la seconda volta. Nota carina, la macchina è una KIA Sportage gialla/oro come la vecchia Punto di papà. Che carina, ci notano mica poco !!!
La strada è lunga, ovviamente ci dimentichiamo il CD che papà aveva fatto per il viaggio. Dopo tre ore e mezza arriviamo a Lyndenburg e qui ci riprendiamo un pò. Ora siamo cotti a puntino, tranne me che ho dormito in macchina (che bello essere bambini). Mangiamo benissimo all'Ocean Basket e poi dopo un pò di acquisti, ci dirigiamo verso Graskop.
Finalmente arriviamo alla casina prenotata, il Thaba Tsweni Lodge. Si trova un pò fuori Graskop ma è delizioso. Ci guardiamo intorno, ci piace molto. Dal nostro chalet c'è una bellissima vista e quindi i miei "tutor" si fanno la loro prima fumata, poi andiamo a mangiare al God's Window, locale a Graskop e poi nanna fenomenale, dalle 21,30 alle 7,00.
...(24 lug) ...Ci svegliamo rigenerati, Wendel (il proprietario del lodge) ci fa trovare mega colazione da applauso e via, oggi tour delle cascate. Il tempo è nebbioso. Qui siamo in alto quasi 1400 mt.
Vediamo le Berlin Falls cascate di 80 mt., vicino alla nostra base. Veramente belle. Poi proviamo ad andare a vedere il panorama dal God'w Window, ma c'è nebbia e dobbiamo rinunciare. Lo stesso è al "The Pinnacle". Ci dirigiamo alle Lisbon Falls che ci catturano per la loro bellezza e il loro salto di quasi 90mt.
Facciamo una sosta rapida a Graskop, ma la nostra prossima meta si chiama Mac Mac Falls. Anche qui 70 mt. di cascate.

...le Bridal Vell Falls e le Mac Mac Pools !!!
...superata Sabie andiamo alle Bridal Vell Falls. Per raggiungerle facciamo un bel sentiero in mezzo alla foresta. I colori, i profumi e i sentieri ci riportano alla memoria posti già visti in altri viaggi. Io faccio da apripista nei sentieri. Sono una fonte inesauribile di energia. Questa cascata si chiama appunto velo da sposa perchè gli spruzzi d'acqua si gonfiano come un velo.
Tappa successiva è il Lone Creek Falls. Belle cascate ma anche la foresta è davvero carina, addirittura i rami si intrecciano e formano lunghe liane tortuose che sfrutto come altalena (che divertimento). L'ultima cascata del tour non è un granchè. A ritroso sulla strada del percorso ci fermiamo ancora alle Mac Mac Pools, piscine che si sono create dalle cascate e qui approfittiamo per farci un bel pediluvio. Rientriamo a Graskop che sono quasi le 16.00. Ci fermiamo per pranzare da Harrie's Pancake famosissima per questi buonissimi pancake.

...The Pinnacle e God's Window !!!
...infine facciamo una sosta al "The Pinnacle" e al God's Window dove stamattina avevamo trovato nebbia per ammirare il bellissimo panorama al tramonto.
Stremati torniamo a casetta dove mamma e papà si concedono una bella fumatina ed io salto come un grillo sui tappeti trampolino del Thabe Tsweni Lodge. Stasera credo che crolleremo !!! Giornata pienissima !!!

...il Blyde River Canyon !!!
...(25 lug) ...stamattina la nostra meta è il Blyde River Canyon. La prima tappa ci lascia senza fiato. In apparenza sembra un posto di pietre, ghiaia e poco altro. Ma dopo aver percorso un sentiero, davanti a noi si apre un panorama stupendo con ponticelli che danno sulle gole del canyon. Facciamo tante foto e saltelliamo di qua e di là per osservare da più punti di vista questo meraviglioso posto. Il suo nome è Bourke's Luck Potholes.

...destinazione Three Rondavels !!!
...la successiva sosta è a Three Rondavels ma la nostra fermata viene subito turbata dalla caduta del dente di papà (un incisivo), che dramma !!! Per fortuna visto che nei prossimi giorni saremo in una cittadina, cerchiamo di guardare il lato positivo, per tirarci su il morale.

...pic-nic all'Aventura Blydepoort !!!
...troviamo un posto bellissimo per pranzare con i nostri panini al tonno (importato dall'Italia, il vero Rio Mare nostrano, che risate...).
Il panorama davanti a noi è stupendo e non vorremmo più andar via, ma la strada per raggiungere Phalaborwa è ancora lunga e così decidiamo di partire.
Arriviamo così a Phalaborwa dove alloggiamo al Kaiatani, una guesthouse gestita da due italiani, Daniela e Alberto da cui ci fermeremo per cinque notti. L'accoglienza è calorosa e subito ci sentiamo come a casa. La struttura è davvero bella e ben arredata in stile etnico. La cena è squisita e così tra una chiacchera e l'altra arriva l'ora della nanna dopo una giornata piena di eventi.

...il rettilario di Hoedspruit !!!
...(26 lug) ...stamattina prima di ogni cosa dobbiamo risolvere il problema del dente di papà e grazie a Daniela in poco tempo riusciamo ad andare dal dentista. Per fortuna si risolve tutto anche in breve tempo, così ci uniamo ad altre due persone e partecipiamo ad una gita organizzata da Daniela.
...visitiamo un rettilario ad Hoedspruit in cui vediamo molti serpenti presenti sia in Sudafrica che in altre parti del mondo, ma la cosa più interessante è che una guida ci mostra quanto poco aggressivi siano i serpenti a meno che non vengano molestati. Così ci dimostra che anche quando si cammina nella foresta di solito non veniamo morsi da un serpente. Culmine di questo momento, quando mette a me e a mamma un serpente intorno al collo. Io non faccio una piega. La cosa mi diverte molto.

...alla Tshukudu Game Reserve !!!
...usciti dal rettilario Daniela ci porta a mangiare da un italiano, Luca che si è trasferito da poco tempo in Sudafrica ed ha messo su un ristorante molto accogliente che si chiama "Cala la Pasta" ad Hoedspruit. Mangiamo benissimo, dopodichè Daniela ci porta in una riserva privata "Tshukudu Game Reserve", dove ha prenotato un game drive, termine inglese per indicare un safari. Prima di partire sul grosso fuoristrada ci offrono thè e torta (come se non avessimo mangiato abbastanza).
Partiamo per il nostro primo game drive sudafricano. Siamo emozionati e speriamo di fare tanti incontri. Il vantaggio di fare un safari in una riserva privata è che il ranger può avvicinarsi molto agli animali. Cominciano gli avvistamenti con i Waterbok o antilopi d'acqua e da lì in poi sarà un crescendo. Vediamo un gruppo di zebre molto vicine e Daniela ci intrattiene raccontandoci un pò di aneddoti sugli animali che incontriamo. Ad un certo punto le zebre in maniera molto aggraziata raggiungono la pozza d'acqua e bevono davanti a noi con la luce del sole che illumina con le ombre giuste. Rimaniamo estasiati a guardarle.
Di lì a poco raggiungiamo ad un altra pozza, tre grossi rinoceronti bianchi e siamo talmente vicini che ne ho un pò timore anche perchè sono un pò irrascibili. Altra grande emozione quando incontriamo una famigliola di elefanti. Si avvicinano talmente al nostro mezzo che possiamo toccarli. Ad un certo punto uno di loro ci soffia addosso con la proboscide riempendoci di sabbia suscitando risate collettive.

...tramonto alla Tshukudu Game Reserve !!!
...più tardi ci fermiamo in un punto rialzato dove possiamo scendere dalla Jeep per bere qualcosa e guardare il tramonto. E' un momento molto intenso.
Nel rientrare vediamo ancora animali, un bufalo, qualche zebra ma siamo un pò delusi perchè in questa riserva ci avevano detto che vivevano tre ghepardi addomesticati e avremmo voluto incontrarli. Pazienza, comunque è stata davvero una giornata emozionante.

...stupore alla Tshukudu Game Reserve !!!
...ci stiamo avviando verso l'uscita della riserva quando all'improvviso vediamo arrivare verso di noi uno dei tre ghepardi. Lo stupore è tanto anche perchè Daniela ci invita a scendere dalla sua macchina per accarezzarlo. Siamo tutti un pò timorosi, ma superato il momento di perplessità scendiamo e lo accarezziamo, io sembro non essere convinta inizialmente, ma poi vedendo tutti tranquilli scendo anche io dalla macchina ed inizio ad accarezzare il ghepardo e poi gli do addirittura da bere. E' un'emozione grande per tutti e vedere questo incredibile animale così da vicino ci fa sentire tutti adrenalinici. Lo osserviamo a lungo e non vorremmo più andare via. Alla fine ci decidiamo e torniamo al Kaiatani.
Siamo euforici e dopo le emozioni della giornata siamo anche stanchini. Comunque ceniamo benissimo, mamma e papà si rilassano con una fumatina e poi a nanna perchè domani ci attende un safari con Alberto.

...(27 lug) ...ci svegliamo alle 4.00 del mattino. Alberto ci aspetta per le 4.30. Stupisco per l'entusiasmo mattutino, mamma e papà non se lo aspettavano. Evidentemente ieri il safari mi ha davvero colpita, ma ovviamente visto l'orario crollo durante il tragitto di trasferimento da Phalaborwa al gate del Kruger di Orpen.

...game drive nel Kruger NP con Alberto !!!
E' la nostra prima entrata ufficiale al Kruger e chiaramente siamo molto eccitati. Alberto da quando siamo partiti non ha smesso un minuto di parlare e noi lo ascoltiamo volentieri perchè arricchisce di particolarità e aneddoti il perscorso. Ci parla anche della sua vita in Sudafrica e delle modifiche sociali di questi ultimi anni, ma non appena mettiamo piede nel Kruger ogni discorso verte sugli animali e sulle possibili curiosità che ci possono aiutare anche per quando condurremo il nostro safari da soli.
Appena entriamo avvistiamo subito tanti impala e varietà di antilopi, zebre, giraffe e gru. Ma da lì a poco sentiamo una cosa che ci lascerà senza fiato: il ruggito del leone, ma non una volta, più volte lo sentiamo in lontananza e a conferma che il leone è davvero vicino incontriamo diverse auto che l'hanno intravisto poco prima. Ma Alberto non si da per vinto e dopo aver battuto la zona dell'avvistamento in lontananza si vede il leone...
Lo aspettiamo un pò e alla fine la nostra pazienza viene premiata: il leone ci passa proprio davanti alla macchina. Siamo senza parole. Non riesco a stare ferma da nessuna parte, ma in quel momento bisogna stare in religioso silenzio come ci ha spiegato Alberto e così faticosamente riesco a contenere il mio entusiasmo. Anche i miei vecchi sono eccitatissimi e ci godiamo questo momento.
Dopo continuiamo a parlare dell'avvistamento ma siamo di nuovo a caccia e così scorgiamo altri animali degni di attenzione anche se alla fine è proprio vero che l'emozione di vedere il re della foresta è sempre unica.
Comunque il paesaggio ci assorbe completamente con i suoi colori, gli animali mimetizzati, i racconti di Alberto ed il tempo sembra volare.
Ci fermiamo a fare colazione in un'area pic-nic e poi di nuovo a caccia. Famiglie di elefanti con i piccoli fermi alle pozze ci commuovono, soprattutto io che sono  sempre a caccia dei cuccioli. E poi giraffe, gru, babbuini, coccodrilli, ippopotami, struzzi, kudu, un rinoceronte e poi incredibile, una iena quasi stesa per strada. Poi vediamo tante macchine ferme così speriamo ci siano ancora leoni e in effetti eccoli davanti a noi alla ricerca di un angolo fresco. Ci fermiamo ad osservarli (sono quattro). Ed oggi tra questi, quello di stamattina e due leonesse viste in lontananza siamo a quota sette. Non male.
A pranzo ci fermiamo al Camp dell'Olifant che ha una vista stupenda sul fiume. Nel pomeriggio gli avvistamenti sono minori ma sempre belli, anche se la stanchezza ormai si fa sentire. Sul finale prima di uscire dal Kruger riusciamo anche a goderci il tramonto di questa incredibile giornata densa di emozioni.
Torniamo al Kaiatani e dopo una doccia quasi strisciando, andiamo a cena che come sempre è ottima, ma stasera fatichiamo a mettere insieme le parole.
Grazie Alberto per questa giornata e per tutti i preziosi consigli...

...al Moholoholo Center di Hoedspruit !!!
...(28 lug) ...oggi abbiamo in programma di andare al centro di recupero animali di Moholoholo. Si trova un pò distante da Phalaborwa ma Daniela e Alberto dicono che ne vale la pena. E' un centro dove accolgono animali feriti dai bracconieri, li curano, li riabilitano e in molti casi tentano di riintrodurli nel parco.
C'è una guida che ci porta ad osservare gli animali e ci spiega per ogni esemplare come è giunto fino a loro e come li riabilitano. Vediamo un pò di tutto, avvoltoi, leoni, licaoni, leopardi e ghepardi coi cuccioli. Sono molto contenta della visita e poi la guida cerca di coinvolgere i visitatori dando, dove è possibile, anche da mangiare agli animali.
Per esempio siamo protagonisti nel dare da mangiare agli avvoltoi. La guida ci fa indossare uno speciale guanto che arriva fono alla spalla e ci mette sopra del cibo con lo scopo di attirare l'avvoltoio che ovviamente non se lo fa dire due volte e si posa sul nostro braccio. Pesa tantissimo e a stento riusciamo a sostenere il peso. A dare da mangiare agli animali più pericolosi ci pensa lui, ma è interessante osservarli durante il pasto.
Possiamo quasi toccare anche un rinoceronte che sembra ormai abituato alla presenza dell'uomo. Usciamo dal centro molto soddisfatti sia per aver visto tanti esemplari così da vicino, sia per il rispetto con cui vengono trattati questi animali. La nostra prossima tappa è l'ippopotamo Jessica.

...l'ippopotamo Jessica !!!
Jessica è un ippopotamo che è stato "adottato" quando era ancora piccolissimo da una famiglia sudafricana. La famiglia si è presa cura di lei con amore, visto che il cucciolo era rimasto senza la mamma ed ha identificato loro come la sua vera famiglia, tanto è vero che oggi dopo sette anni vive ancora con loro come se fosse un animale domestico (ora pesa 600 kg.)
Il bello è che chiunque può andare a farle visita e può darle da mangiare, accarezzarla e vedere con i propri occhi che questo animale non è affatto aggressivo (a differenza di qualunque ippopotamo comune che è invece conosciuto per la sua aggressivita).
E così ci ritroviamo ad ascoltare la storia di questo incredibile ippopotamo, a fargli le coccole come se fosse il cane di casa e a me che sono piccola è concesso persino di mettermi sopra Jessica. Un'esperienza che ricorderò per sempre. In effetti quando andiamo via sono eccitatissima e non parlo d'altro. A pranzo ci fermiamo di nuovo a mangiare dal simpatico Luca di "Cala la Pasta" con cui ci fermiamo anche a fare quattro chiacchere.
Dopo questa altra incredibile giornata torniamo al Kaiatani, ma giusto il tempo di riposarci un pò e siamo di nuovo fuori. Decidiamo di andare un'oretta dentro il Kruger per poter vedere il tramonto. Torniamo per cena alla nostra casetta e poi a nanna...

...il "nostro" primo game drive !!!
...(29 lug) ...stamattina ci svegliamo presto (5,15) per essere all'entrata del Kruger alle 6,00 all'apertura. Così abbiamo la speranza di riuscire ad avvistare tanti animali...
In effetti dopo poco vediamo due iene che attraversano la strada a poca distanza da noi. Non sono facili da vedere in pieno giorno come gli altri carnivori del resto. In realtà la nostra mattinata e levataccia non si rivela tanto proficua perchè vedremo solo un grosso esemplare di elefante e qualche zebra, ma al Kruger bisogna essere pazienti e prima o poi qualcosa accade.
Torniamo verso le 9.00 alla base per fare un'abbondante colazione. Decidiamo di rilassarci un pò al Kaiatani e così disegno un pò e mamma e papà si rilassano vicino alla piscina in compagnia del loro narghilè.
Intanto prenotiamo per le 16,30 il sunset drive che è un safari organizzato con una guida del Kruger che dura tre ore. Dopo il relax decidiamo di rientrare al Kruger e andare alla ricerca di qualche animale... ma oggi non siamo particolarmente fortunati. Ci fermiamo a mangiare nell'area pic-nic del Masorini ovviamente con i nostri ormai mitici panini al tonno.

...sunset drive da Phalaborwa !!!
...rientriamo al Kaiatani giusto in tempo per prepararci per il game drive. Ci sono con noi altri due ragazzi italiani. Il ranger che ci fa da guida sembra sapere il fatto suo. E infatti devo dire che dopo un pò riusciamo a fare un'incontro insperato ma tanto atteso: il leopardo. Il ranger riesce a vederlo dove noi non saremmo mai riusciti e infatti quando lo vediamo avanzare sullo sterrato davanti a noi sembra quasi un "miraggio" !!!
Avanza fiero e spavaldo e noi siamo talmente eccitati e contenti che quasi non riusciamo a tenere le macchine fotografiche in mano. Dopo questo incontro ci fermiamo per gustarci il tramonto con una Coca-cola, mamma e papà una birra e per la prima volta proviamo il Biltong (carne essicata affumicata, buonissima). Dopo sarà un susseguirsi di avvistamenti tra gru, giraffe e una famiglia intera di elefanti con i cuccioli. Riusciamo persino a a vedere un secondo leopardo. Incredibile, anche a detta del ranger !!!
Quando rientriamo è ormai buio. Una cosa che mi è piaciuta tanto è tenere le lampade dalla Jeep puntate nel bush per l'avvistamento notturno degli animali. E in effetti è stato emozionante dover cercare i loro occhi nella notte !!!
Si rientra per cena e poi a nanna cercando di contenere l'adrenalina della giornata.

...destinazione Mopani Camp !!!
...(30 lug) ...oggi salutiamo il Kaia Tani. Ci dispiace andar via, siamo stati molto bene sia con Alberto e Daniela che con tutto il personale.
Abbiamo prenotato al Camp del Mopani all'interno del parco e così entriamo nel Kruger e prendiamo la strada verso il nostro Camp. Lungo il tragitto ci accorgiamo di quanto sia vario il paesaggio di questo immenso parco. In effetti ci accorgiamo che verso il Mopani la vegetazione si fa più fitta. Il tempo passa veloce tra avvistamenti vari soprattutto in prossimità delle pozze d'acqua.
Arriviamo verso l'ora di pranzo al nostro bungalow che è anche attrezzato con una bella cucina e così finalmente tiriamo fuori la pasta Barilla che ci eravamo portati dall'Italia. E tra una risata e l'altra ci diamo da fare per prepararci pasta, pomodorini e tonno, una bontà !!! Chissà perchè qui sembra avere un'altro gusto !!!

...night drive al Mopani Camp !!!
...verso le 16,00 partiamo per il sunset drive che avevamo prenotato. Qui i Jipponi dei ranger sono più grossi e portano molte più persone. Purtroppo questo safari non sarà un granchè a parte l'avvistamento di un grosso gruppo di ippopotami e un bel tramonto.
Comunque siamo lo stesso contenti questa sera perchè dormiamo dentro il parco ed è sempre un'emozione essere qui dentro sapendo che poco lontano da noi ci sono tutti gli animali. Inoltre ci siamo attrezzati per il braai cioè il barbeque e per farci un bel fuocherello e così passiamo la serata tra tante risate. Mamma e papà mi raccontano tante storielle di quando erano piccoli.
E' bellissimo stare intorno al fuoco a chiaccherare e avere sulla testa migliardi di stelle luccicanti. Sono momenti che non si possono dimenticare. Ah ! ...non poteva mancare il fedele narghilè...

...dal Mopani Camp all'Olifant Camp !!!
...(31 lug)  ...oggi la colazione la prepariamo noi, salutiamo il Mopani e ci dirigiamo verso nord per raggiungere il tropico del Capricorno. E' emozionante pensare che siamo stati dall'altra parte del mondo, in Australia alla stessa latitudine.
Dopo un pò di avvistamenti decidiamo di tornare verso sud anche perchè la nostra prossima base per due notti sarà l'Olifant Camp. Lungo la strada gli avvistamenti sono abbastanza frequenti ma non tantissimi. Il paesaggio è molto vario, qui prevale abbastanza la vegetazione.
Facciamo una sosta al Letaba Camp per pranzo nell'area pic-nic. Arriviamo un pò stanchi all'Olifant. Ci danno un bungalow molto carino anche se non attrezzato. Papà si riposa un pò, io e mamma facciamo un pò di compiti.
La vista da questo camp è bellissima sul fiume Olifant e rimani rapito a guardare il paesaggio. Lungo il fiume si vedono diversi ippopotami.
Arriva sera e decidiamo di cenare al camp. Non rinunciamo al fuocherello davanti la nostra casetta e devo dire che diventa il momento rilassante e divertente della giornata. Narghilè e storielle ci tengono compagnia.

...all'Olifant Camp !!!
...(1 ago) ...stamattina partiamo all'alba ma un'imprevisto funesto ci costringe a fermarci. Con una ruota della macchina finiamo in una buca facendo retromarcia e quindi ci ritroviamo con la macchina impennata da un lato e non possiamo scendere perchè siamo in pieno Kruger. Non riusciamo a chiamare il numero di emergenza perchè il telefono in quella zona non prende e quindi siamo costretti ad attendere il passaggio di qualcuno.
Finalmente passa una coppia che ci promette che avvertirà i soccorsi e così sarà perchè dopo un'ora arrivano i ranger a darci una mano. Per fortuna la macchina non ha subito danni e quindi in poco tempo ci ritroviamo a "caccia" sulle strade del Kruger.
Rientriamo al camp per rilassarci un pò, facciamo colazione e poi via di nuovo alla ricerca di animali. Ma non è una giornata particolarmente produttiva da questo punto di vista. Facciamo un giro ancora dalle parti del Letaba e poi rientriamo.
Noleggiamo l'attrezzatura per cucinare un'ottima pasta al tonno (sempre la nostra Barilla).

...tramonto sull'Olifant !!!
...ripartiamo rifocillati e più fiduciosi. C'è una luce stupenda e ci fermiamo per goderci da un'altro punto la vista dell'Olifant dall'alto. Questa volta vediamo più animali, sarà che siamo quasi al tramonto e tendono ad uscire di più allo scoperto.
Arriviamo su un ponte sul fiume dove assistiamo ad uno dei più bei tramonti di tutto il viaggio. Da una parte il tramonto, alle nostre spalle la luna già si vede quasi nitida. E' uno spettacolo stupendo e irrinunciabile.
Però il tempo vola e noi dobbiamo rientrare al camp per le 18,00. Lungo strada una bella sorpresa ci attende, una iena giace tranquilla a godersi il tepore della strada. Dopo le foto di rito, torniamo eccitati e contenti del pomeriggio al camp due minuti prima della chiusura. Stasera cena a base di zuppa di funghi (orribile) e poi fuocherello e narghilè...

...dall'Olifant al Satara Camp !!!
...(2 ago) ...stamattina doppia colazione al bungalow e al ristorante del camp. Salutiamo l'Olifant e via verso il Satara Camp. Gli avvistamenti non sono molti ma il paesaggio cambia di nuovo. Gli spazi si fanno più aperti qui compare più savana..
Arrivati al Satara camp ci prepariamo la nostra terza pasta al tonno (scusate ma a noi questo momento fa sempre ridere tanto). Questo camp è decisamente più grande degli altri e anche più densamente frequentato dai turisti. Ci rilassiamo un pò. Abbiamo prenotato il sunset drive.

...il Jippone è grande e pieno di turisti. Si parte con i primi avvistamenti, babbuini, giraffe, ma da lì a poco ecco tre bei leoni (due femmine ed un maschio). Continuiamo percorrendo strade con panorami molto belli e gli animali non si fanno mancare. Elefanti, ippopotami e poi una luna rossa mozzafiato fa capolino all'orizzonte. Vediamo benissimo anche due istrici, wild cat ed altro.

...night drive al Satara Camp !!!
...ad un certo punto quando ormai il buio ha preso possesso del parco inaspettatamente vediamo un gruppo di dieci leoni (dieci, avete capito bene). Un maschio e le femmine con i cuccioli. E' un emozione che ci travolge al punto da perdere ogni cognizione. I leoni sono lì a un passo da noi che ci guardano e noi su questa macchina scoperta, soprattutto il maschio che sembra controllarci mentre il resto della famigliola si allontana guardinga. E' una scena incredibile degna del National Geographic.
Rientriamo al nostro bungalow ma non parliamo d'altro con l'eccitazione ancora in corpo che ci impedisce di stare fermi. E così tutti e tre ci attiviamo per la cena, stasera è prevista una bella grigliata...
Il fuocherello non manca di certo e chiudiamo la giornata con le storie più disparate sull'infanzia di mamma e papà...

...dal Satara Camp al Crocodile Gate !!!
...(3 ago) ...dopo colazione salutiamo il Satara camp che ci ha regalato grandi emozioni. Percorriamo un pezzo della S100 per vedere se ci sono leoni in giro e poi via...
Oggi dobbiamo percorrere parecchi chilometri, superare il Lower Sabie e dirigerci fuori dal Crocodile Bridge Gate. Gli avvistamenti sono davvero tanti, forse i più numerosi da quando siamo al Kruger. Vediamo un piccolo elefante con la mamma che ci attraversa la strada. Un leopardo sull'albero, anche se un pò distante, un leone, una zebra con cucciolo, ma devo dire che anche i paesaggi ci colpiscono tantissimo, soprattutto lungo il fiume Sabie.
Dei bufali ci attraversano la strada e alla pozza del sunset vicino al Lower Sabie vediamo tantissimi ippopotami con coccodrilli di tutte le dimensioni. Anche le cicogne la fanno da padrone in questo bellissimo contesto. Sembra di essere nel paradiso terrestre.
Dopo il pic-nic al Lower Sabie ci accingiamo ad uscire dal Kruger dal Crocodile Bridge Gate. Ma prima di uscire veniamo "rapiti" da un'immagine bellissima di cuccioli di giraffa con tutta la famiglia.

...al Buckler's Africa di Komatiepoort !!!
Arriviamo al Buckler's Africa una guesthouse bellissima il cui giardino è praticamente il Kruger. Ci rilassiamo un pò, c'è anche una piscina e ne approfitto per bagnarmi un pò. Il posto è da favola in tipico stile africano sulle sponde del fiume. La gentilezza dei proprietari è la ciliegina sulla torta.
Per cena andiamo in paese ma la scelta non ci soddisfa. Ma il dopocena ci ripaga: una fumatina romantica di mamma e papà con vista Kruger con la "solita" luna che illumina la serata. Io ? ...sono crollata dopo la giornata piuttosto impegnativa...

...Game Drive dal Crocodile Bridge Gate !!!
...(4 ago) ...stamattina ci attende una stupenda colazione all'aperto con vista Kruger.
Ritorniamo nel parco e di nuovo siamo "travolti" dalla numerosità degli avvistamenti. Questa è davvero una zona molto popolata. Rimaniamo a bocca aperta vedendo un branco enorme di elefanti lungo il fiume Sabie e un centinaio di bufali. Vediamo anche due leopardi in due momenti diversi ma molto lontani. Purtroppo abbiamo mancato un avvistamento clamoroso di un leopardo con la preda, ma già possiamo dire di essere stati molto fortunati per oggi.
Ci fermiamo al Lower Sabie per pranzare. Tornati al Buckler's Africa ci rilassiamo con narghilè e l'Amarula, questo è un liquore locale buonissimo estratto da una pianta del posto di cui sono molto ghiotti gli elefanti.
Questa sera abbiamo deciso di farci una bella grigliata, peccato che vista la pessima carne comprata la grigliata diventerà solo motivo di risate. Proprio da dimenticare...

...direzione Mlilwane Camp nello Swaziland !!!
...(5 ago) ...stamattina dobbiamo lasciare questo posto splendido. Ci spiace un sacco perchè siamo stati benissimo e anche la gentilezza dei proprietari è da sottolineare. La nostra meta di oggi è lo Swaziland.
Attraversiamo posti con bellissimi panorami. Il paesaggio è completamente cambiato. Questa parte dello Swaziland è chiamato la "piccola Svizzera" e si capisce il perchè. Intorno a noi ci sono alti pini e tanto verde. Fino a ieri eravamo immersi nel Kruger e questo cambiamento sembra incredibile.
Lungo le strade però si vede tanta povertà e vedendo tanti bimbi sono ansiosa di dare i regalini che abbiamo portato dall'Italia. Arriviamo al Mlilwane camp dove pranziamo e prendiamo il nostro bungalow.

...i mercatini di Ezulwini nello Swaziland !!!
...dopo pranzo decidiamo di andare a vedere i famosi mercatini del posto dove dicono si trovi dell'artigianato a buon prezzo. Lungo la strada ci fermiamo tante volte con i bimbi per regalare giocattoli e vestitini, ma il regalo più grande ogni volta ce lo fanno loro, con i loro sorrisi pieni di gratitudine. Anche qualche mamma si ferma a stringerci la mano e a ringraziarci e quegli occhi ci colpiscono così tanto che sarà uno dei ricordi più cari di questo paese.
Andiamo a fare qualche giro anche in altri negozi tradizionali tipo il Gone Rural e lo Swazi Candle e dopo tutti questi giri torniamo al camp del parco.
Questa sera ceniamo al ristorante del camp ma la cena non è un granchè. Invece la cosa più bella della serata è un bellissimo fuoco che hanno acceso al centro del camp con le sedie tutte intorno. Loro lo chiamano "boma" e noi ci fermiamo tutta la sera lì raccontando storie divertenti e mamma e papà fumando il narghilè e guardando le stelle. Wow, che momenti !!!

...direzione Tembe Elephant Park !!!
...(6 ago) ...oggi si parte per il Tembe Elephant Park. La strada è piuttosto lunga. Dobbiamo raggiungere il Tembe che si trova di nuovo in Sudafrica, precisamente nello stato del Natal.
Arriviamo verso le 13,00. Ci accoglie tutto il personale della riserva con dei canti bellissimi. E' davvero una bella sorpresa. Questa è una riserva privata dove sembra ci siano gli elefanti con le zanne più lunghe al mondo, a causa della presenza di sali di calcio nelle piante e nel terreno. Il territorio qui è sabbioso e di nuovo il paesaggio è completamente diverso dal Kruger. La vegetazione è molto rigogliosa e fitta. Non siamo molto distanti dal mare e da Kosi Bay, una rinomata località del Natal.
Ci mostrano la nostra "luxury tent" che in effetti per essere una tenda è molto carina, rialzata da terra come una palafitta, ed è anche arredata. Ovviamente questa non è una riserva di quelle lussuose, ma accessibile come prezzi e ti consente di essere anche un pò coccolati come nelle normali riserve.
Alle 14,00 ci servono un bel pranzetto e dopo esserci rinfocillati partiamo per il nostro primo safari organizzato con i ranger. Non vediamo molto purtroppo come animali, ma il paesaggio è stupendo e anche il tramonto non ci delude.
Torniamo al nostro camp e dopo esserci un pò rinfrescati ci avviamo per la cena. La cena è sotto le stelle, molto buona e poi ci rechiamo tutti davanti al fuoco nel boma. Dopo un pò che siamo lì a goderci le stelle e il fuoco vediamo tanti fulmini intorno a noi che ci lasciano di stucco. Il narghilè ci fa compagnia e come sempre voglio che mamma e papà mi raccontino un sacco di storie.
Ad un certo punto i fulmini si fanno minacciosi e siamo costretti a tornare in tenda, ma si è fatto già tardi e saremmo dovuti rientrare comunque. Una piccola pioggerellina ci accompagna in tenda ma finisce dopo pochissimo. Sarà l'unica di tutta la vacanza !!!

...il Tembe Elephant Park !!!
...(7 ago) ...oggi sveglia alle 5,30 per il game drive con i ranger. Ormai sono bravissima nonostante sia prestissimo. Facciamo una frugale colazione e poi via per il safari mattutino. Anche stamane però gli avvistamenti sono davvero pochi. Siamo un pò delusi.
Ci fermiamo in mezzo al parco a prendere un caffè con dei biscotti. L'atmosfera mattutina è davvero particolare, con i colori e i suoni della natura.
Torniamo alla riserva e lì ci attende una mega colazione e poi un pò di relax, io e mamma in piscina e papà ai massaggi. Ci ritroviamo per pranzo e poi via per un nuovo game drive (il terzo).
Questa volta gli avvistamenti non si fanno aspettare, prima giraffe poi un grosso elefante ci attraversa la strada e poi finalmente ben due leoni a distanza ravvicinata. Poi incredibilmente davanti a noi si apre uno scenario da documentario, con un paesaggio mozzafiato. Un leone sta guardando degli elefanti che si avvicinano ad una pozza d'acqua. Pian piano da quattro o cinque diventano tantissimi, piccoli, medi, grandi. E' uno spettacolo senza pari.
Sulla sinistra contemporaneamente compaiono tre grossi rinoceronti. Non sappiamo più dove guardare prima. Siamo tutti emozionati, non vorremmo più andar via da questo posto incantevole che è ormai buio.
Torniamo al campo e ceniamo di nuovo sotto le stelle e il "nostro boma" ci aspetta per le chiacchere insieme al narghilè dei miei vecchi...

...arrivederci Tembe Elephant Park !!!
...(8 ago) ...stamattina la sveglia suona di nuovo alle 5,30. Io sono un pò contriariata anche perchè fa molto freddo mentre il mio letto con le termocoperte è davvero accogliente e caldo. Mamma si sente quasi in colpa ma ha sempre la speranza di "risarcirmi" con l'avvistamento di tanti animali, come nella memorabile giornata di ieri. Ma oggi non sarà così...
Purtroppo chiudiamo con un pò di rammarico il nostro game drive mattutino con pochi avvistamenti. Ci spiace molto perchè questo posto è davvero magico per l'atmosfera generale che suscita e quindi avremmo voluto chiudere in bellezza. Comunque rimarrà un bellissimo ricordo ugualmente.
Salutiamo tutti e mentre ci avviamo alla macchina sorpresa: tutto il personale ci saluta cantando delle melodie stupende che ci porteremo nel cuore. Rimango incantata e continuo a salutare tutti con bacetti e gridolini. Arrivederci Tembe !!!

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