Il quartiere storico dei Samurai è famoso per le sue case tradizionali in legno e i canali d'acqua.
Visitiamo anche una casa museo che conservano giardini e architettura originali. Ma forse per via dell'orario e del caldo non riusciamo ad apprezzare appieno il fascino del luogo.
Torniamo quindi in albergo per recuperare le valigie, visto che dobbiamo recarci in stazione per prendere il treno che ci porterà a Kyoto. Il biglietto lo abbiamo acquistato due giorni prima…
Arriviamo a Kyoto e ci rechiamo subito in albergo che per fortuna è poco distante dalla stazione.
Si chiama "Androoms" e ha anche un "Onsen" privato dedicato ai clienti. Ovviamente con uomini e donne separati. decidiamo di provarlo subito. Così una volta cambiati ci becchiamo al piano di sotto curiosissimi di provare questo famoso Onsen di cui tutti parlano.
Questi sono delle vasche in cui di solito si trova acqua termale (in Giappone sono ricchissimi di acque termali, grazie all'intensa attività vulcanica).
Non è solo un bagno ma per i giapponesi è un rituale di benessere e relax.
Prima di immergerci in queste vasche ci si deve adeguatamente lavare e poi godersi l'esperienza con un'acqua che di solito è molto calda. Certo nei periodi freddi è una manna dal cielo, ma noi ce lo siamo goduto come momento di relax. Nonostante il caldo delle giornate esterne.
E così Infatti io e mamma da una parte e papà da solo dall'altra abbiamo fatto la prima di una lunga serie di bagnetti nell'Onsen…
Dopo l'adeguata "cottura" usciamo e ci "spazzoliamo" una serie di ghiaccioli gentilmente offerti dall'albergo.
Infine cotti e stanchi mangiamo in un ristorante accanto all'albergo e assaggiamo anche lo "Okonmyaki", che sembra una specie di pancake chiamato anche la pizza di Osaka. Anche se ovviamente di pizza non ha assolutamente nulla, ma nel complesso mangiamo bene.
Poi ovviamente crolliamo nei nostri lettini...




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