...il blog viaggia, negli ultimi mesi siamo stati visitati da 129 paesi diversi, gli ultimi ? ...Kazakhstan, Guadalupa, Kenya... ...qui trovate il nostro viaggio in MESSICO 2023...clikka qui !!!

venerdì 22 gennaio 2010

...Holbox, Holbox, Holbox !!!

...al risveglio (7Gen) tempo stupendo e niente vento. Oggi bagni e sole. Quest'isola ha una particolarità, a pochi metri dalla riva si forma una lingua di sabbia bianca che è accessibile camminando un pò !!! Così, io, mamma, papà e Giulio, la raggiungiamo e ci divertiamo a rincorrerci.
...purtroppo alle 13.00 liberiamo la camera e dobbiamo avviarci per prendere il traghetto. Ci spiace dovercene andare. Questo posto ci è entrato nel cuore e non vorremmo lasciarlo. Pensare che d'estate qui ci sono anche i più spettacolari avvistamenti di squali balena di tutto il Messico !!! Ma è tutto il contesto che ci dispiace lasciare. E' un posto ancora poco battuto dai turisti e così vero che chissà per quanto rimarrà così integro nella sua unicità !!!
Comunque almeno gli amici, sappiamo che li rivedremo almeno il giorno successivo, perchè ci raggiungeranno a Playa del Carmen a Casa de las Flores.
Così dopo aver pranzato e salutato mentalmente Holbox, salpiamo con la barca per raggiungere di nuovo Chiquilà. Riprendiamo la macchina e facciamo una lunga strada per ritornare a Playa del Carmen attraversando ancora paesini sperduti.
Chiaramente facciamo di nuovo base a Casa de las Flores dove ritroviamo il mitico Francesco. Purtroppo Beatriz è partita, così non potremo salutarla. La sera siamo un pò cotti, ma non rinunciamo a passeggiare sull'Avenida Quinta.

giovedì 21 gennaio 2010

...diciassettemila visite (gulp) !!!

...in questi giorni, ci state davvero dando dentro !!!

...a cavallo per Holbox !!!

...e così andiamo tutti a cavallo sulla spiaggia fino al tramonto. Facciamo un giro stupendo, fino ad arrivare ad una laguna dell'isola. C'è una pace ed un senso di selvaggio su quest'isola che ti rapiscono e ti entrano nel cuore. Io, inizialmente vado a cavallo con Giulio e la guida, con papà e poi con mamma. Il giro è davvero meraviglioso e ci regala anche un tramonto stupendo.
...quando torniamo in albergo è ormai buio, ma siamo tutti contenti ed euforici. Noi decidiamo di tornare in paese per cenare, ma i nostri amici vanno a dormire. Ceniamo alla grande in un ristorantino, ma io dò segni di cedimento e mi addormento sul piatto ...dunque torniamo in albergo !!!
Io, ormai sono in letargo e mamma e papà si fermano a fumare sul terrazzino, guardando le stelle e commentando la giornata.

mercoledì 20 gennaio 2010

...risveglio nel paradiso di Holbox !!!

...ci svegliamo (6Gen) presto e facciamo colazione in compagnia dei nostri nuovi amici. In effetti non solo i bimbi si trovano bene, ma anche i grandi e così trascorriamo la giornata insieme piacevolmente. La mattina vola via tra sole, passeggiate sulla spiaggia e raccolta di conchiglie. La spiaggia ne è piena ed io ne sono sono entusiasta. Il paesaggio è incantevole, la spiaggia bianca ed il mare invitante. In più l'albergo ha una piscina davanti al mare davvero bella. Ma oggi visto che fà ancora un pò freddino, il bagno non lo facciamo.
...decidiamo di noleggiare una golf-car in cui andiamo in sette !!! Ci divertiamo un sacco e guidiamo persino noi !!!
Andiamo a mangiare in un ristorantino sulla spiaggia e poi visto che il vento stà calando vistosamente, decidiamo di prenotare i cavalli per il pomeriggio.

...direzione Holbox !!!

...ci rimettiamo in auto, ma prima salutiamo il bimbo a cui poco prima avevo lasciato un'altro dei miei giochi che ci guarda con i suoi occhioni neri, intensi. Così percorriamo questa lunga strada che ci porterà al molo di Chiquilà.
E' un pò noiosa ed in alcuni tratti non bella questa strada, ma il vantaggio è che si passa nei paesini, dove si incrociano realtà del Messico, quello vero. Ad un certo punto incrociamo un paesino davvero povero così appena incontriamo un gruppo di bimbi ci fermiamo per regalare giochi. Io scendo con la mamma dalla macchina che mi aiuta a distribuirli. I bimbi, saranno sei o sette, ci guardano increduli e poi si aprono in un sorriso gioioso. Che belli !!! Non potremo dimenticarli, in realtà con quei sorrisi e quegli sguardi, sono loro che fanno a noi il regalo più grande.
Andiamo via ed io più volte commento in macchina che sono davvero contenta di regalare i miei giochi. Arriviamo un pò stanchi al molo di Chiquilà e per le 14.00 siamo sul traghetto. Oggi c'è vento ed anche un pò di freddo e ci chiediamo se la scelta di andare su un'isola sia davvero azzeccata. Sul traghetto conosciamo Carmelo e Claudia, due ragazzi italo-tedeschi che hanno due bimbi, Giulio e Fabio. Chiaccherando scopriamo dove alloggiano loro sull'isola, c'è posto a dormire. Visto che noi non abbiamo una prenotazione, ci aggreghiamo. Saliamo tutti su una golf-car (qui sull'isola ci sono solo questi mezzi) e arriviamo a Villa Flamingo. Il posto è molto bello con bungalow e camere tutte vista mare sulla piaggia.
Nonostante tutto, decidiamo però di guardarci anche un pò intorno e così andiamo a vedere se c'è posto anche a Casa Tortuga e al Mawimbi visto che avevano letto recensioni ottime. Chiaramente non c'è posto, visto il periodo e così torniamo a Villa Flamingo dove ci fermeremo due notti. Io sono felicissima anche perchè qui ci sono i suoi nuovi amichetti, Giulio e Fabio con cui ha legato subito. E in effetti il posto e la compagnia meritano anche se gli altri alberghi erano più vicini al paese.
Diciamo che l'impatto con Holbox è stato un pò condizionato dal vento un pò freddo che ci ha spiazzato. Arrivando però ci eravamo subito resi conto che c'era una somiglianza con le isole del Belize. Comunque nonostante il vento, abbiamo subito fatto un giretto nel paesino. Abbiamo cenato in albergo e deciso di andare a fare nanna presto, sperando in un cambiamento del tempo per il giorno successivo.

martedì 19 gennaio 2010

...al sito archeologico di Ek' Balam !!!

...ci alziamo (5Gen) e dopo la colazione si parte per il sito di Ek' Balam. E' sulla strada per la nostra prossima meta che sarà Holbox. Anche questo sito si rivela essere superiore alle nostre aspettative. Questo sito non è stato scoperto da molto e così ci sono ancora aree inesplorate. Saliamo sulla piramide (anche qui si va sino in cima) ed io ovviamente non mi faccio pregare, anzi devo dirvi che mi piace proprio vedere tutto dall'alto !!! Ma si sà, per me è tutto un gioco per cui ogni cosa diventa la ricerca del del drago cattivo o in questo caso del giaguaro, visto che tra l'altro a metà piramide c'è tanto di raffigurazione della bocca del giaguaro e immagini di guerrieri Maya.
...arriviamo sulla sommità e da lì si intravedono in lontananza anche le piramidi di Chichen Itza e Cobà !!! In più c'è un colpo d'occhio fantastico su tutta la foresta.

...meravigliosa Valladolid !!!

...arriviamo al cenote Zaci. Qui troviamo finalmente la prima occasione di regalare alcuni dei miei giocattoli. Infatti siamo partiti da Torino con una valigia piena di giochi da regalare ai bimbi messicani. Ce ne sono tanti davvero in difficoltà. Dopo avermelo spiegato bene, mamma e papà hanno deciso che fossi proprio io a donarli in modo che capissi quanto sono fortunata e sentissi la gioia nel donare a bimbi meno fortunati. Ero davvero molto contenta.
Dopo questo momento toccante, abbiamo visto il cenote Zaci. Spettacolare, ma non lo abbiamo vissuto come altri cenote perchè non ci abbiamo fatto il bagno. Entriamo a Valladolid e rimaniamo davvero stupiti nel constatare che la cittadina ha subito un vistoso restauro che l'ha riportata al suo antico splendore coloniale. Troviamo un albergo nel centro della piazza, "La Maison del Marquè", davvero carino. L'interno ha un bellissimo patio dove si mangia in tipico stile spagnolo-coloniale. Dopo aver pranzato da "Amigo Cassiano", un posto spartanissimo ad una cifra ridicola, un pranzo "molto" messicano.
...si decide di fare una bella passeggiata nel paesino. E così visitiamo con enorme stupore una cittadina che avevamo sempre solo visto come tappa di passaggio tra un sito e l'altro. Visitiamo la chiesa ed il convento di San Bernardino da Siena con le sue mura interne rosa e anfratti in puro stile coloniale. Passeggiamo nel coloratissimo "Viales del Friales". Arriviamo fino alla chiesa della "Candelaria" e dovunque vediamo gente che si dà da fare per contribuire a questa nuova veste della città.
Stanchi raggiungiamo l'albergo, Io, soccombo. Mi addormento sul visorino mangiando patatine. Di questo avvenimento papà conserva un bellissimo filmato. Mamma e papà ci ridono sù ma io sono "cottissima". Mi mettono a nanna... e i "soliti" ne approfittano per fumare !!!

lunedì 18 gennaio 2010

...direzione piramide di Cobà !!!

...oggi (4Gen), salutiamo Tulum e ci dirigiamo verso Cobà !!! Questo sito mamma e papà l'avevano già visitato cinque anni fà, ma oggi lo vedono con occhi diversi ed anche il tempo ne cambia completamente la prospettiva.
Decidiamo di farci portare in bicicletta da un "amigo messicano". Poveretto non lo invidio, ma lui non sembra faticare. Queste bici permettono di portarci tutti e tre. Si rivela essere una scelta molto azzaccata, perchè io non ce l'avrei mai fatta a visitare il sito, invece così mi diverto un mondo e vedo piramidi come castelli da conquistare alla ricerca dell'"iguana perduta".
E così tra una risata e l'altra salgo sulla piramide di Cobà alta trentadue metri !!! Non sembra vero !!! Così piccola eppure così coraggiosa. Mamma dice che non mi fa paura nulla se sono motivata, non sento la fatica.
...questa piramide ci restituisce quel piacere che avremmo voluto ritrovare l'anno scorso sulla piramide di Chichen Itza, dove purtroppo non si può più salire. Alla fine il sito si rivela essere più bello ed affascinante di come lo ricordassimo. Meglio così. Soddisfatti procediamo verso Valladolid.

...mattinata allo Zulum di Tulum !!!

...ci svegliamo (3 Gen) e rimaniamo nella spiaggia davanti lo "zulum". Daldronde è davvero bellissima come quella di "Playa Paraiso". Ci divertiamo a rincorrerci tra le onde e corriamo su questa spiaggia di un bianco accecante. Peccato che il tempo volge un pò al brutto oggi e così decidiamo di fare un giro per negozietti, mangiamo e il pomeriggio vola via pigramente tra la mia nanna, una fumata di mamma e papà e la pianificazione dei nostri prossimi giorni.
...rimaniamo un pò combattuti perchè inizialmente avevamo deciso di andare a sud, ed invece visto che il tempo è un pò incerto per domani, decidiamo di optare per Cobà e Valladolid.

venerdì 15 gennaio 2010

...il giorno più lungo. Punta Allen !!!

...ci alziamo (2Gen) presto, lasciamo i bagagli allo "Zulum" che sarà il nostro prossimo rifugio per le notti successive e prendiamo la strada sterrata per Punta Allen. La giornata è splendida e siamo galvanizzati al massimo perchè il ricordo della riserva di Sian Kaan ci evoca bellissimi ricordi. Ma oggi siamo intenzionati a costruircene di nuovi e ancora più belli e preziosi. Così si parte.
Durante la strada abbiamo la musica che ci fa compagnia e una gran voglia di divertirci. Facciamo una piccola sosta su un ponte di passaggio e avvistiamo tra le mangrovie a distanza un coccodrillo.
...questa riserva è famosa per l'avvistamento di animali. Arriviamo a Punta Allen e prendiamo subito una barca per fare un giro di tre ore. Appena arrivati nella laguna avvistiamo subito i delfini. Che fortuna, ci dice il barcaiolo. Infatti ne vediamo almeno sei e per circa mezz'ora li inseguiamo eccitatissimi nelle loro evoluzioni.
Davvero entusiasti.
...facciamo un bellissimo giro in mezzo alle mangrovie sfiorandole con l'imbarcazione. Poi entriamo in mare aperto. Qui iniziamo a ballare alla grande perchè c'è vento e il mare è un pò agitato. Ma la nostra guida ci dice che c'è un punto che merita di essere visto e dobbiamo sopportare un pò di onde. Decidiamo di sì ed in effetti ne valeva la pena !!!
Arriviamo in un posto dove nidificavano quattro specie diverse di uccelli. Riamaniamo a bocca aperta per lo stupore. Ce ne sono una quantità enorme e molti stanno covando. E' uno spettacolo bellissimo. Tra quelli accovacciati e quelli che sorvolano le nostre teste alla ricerca di rami per costruire i nidi. Indimenticabile.
Riprendiamo a ballare sulla barca per tornare indietro. Per fortuna ci fermiamo nella piscina naturale in un punto della costa. La chiamano così perchè ha dei colori stupendi.
...riprendiamo la via del ritorno passando tra le mangrovie. Il paesaggio è davvero stupendo e appaga sguardo e cuori. Ci fermiamo a mangiare in un ristorantino spartano sulla spiaggia. Sarà spartano ma il pesce è buonissimo e lo paghiamo pochissimo. Qui è tutto selvaggio ed essenziale, ma a noi piace perchè è vero ed è un angolo caraibico non ancora selvaggiamente attaccato dal turismo di massa.
...ci prendiamo anche un caffè e rientriamo a Tulum. qui ci aspetta la nostra "cabanas" con vista mare, molto rustica. Il posto ci piace un sacco, ed anche io approvo. Abbiamo il tetto in paglia, il letto enorme e sospeso. Il lavandino con al posto del rubinetto una conchiglia. Il balconcino che dà sul mare con l'amaca e la luce in una conchiglia. Ci prepariamo per la cena...
Andiamo a cenare allo "Zamas" dove tra l'altro c'è un'ottimo spettacolo di intrattenimento. Questa stupenda giornata è finita o quasi... Io, crollo e mamma e papà si regalano sul balconcino davanti al mare, con una luna stupenda che fà da capolino tra le nuvole, una mitica fumata col narghilè.
...potrei disturbarli, ma questo momento è solo loro !!!