...grazie nonni e zii per la festa !!!
P.S. Un bacio a zia Chiara !!!








Sin dall’entrata nel parco le emozioni e gli avvistamenti sono state immediate. Terra selvaggia e animali mai visti ...springbok, orici, gru i primi incontrati.


Il giorno dopo (23) ci aspetta una giornata molto impegnativa. Spostamento Upington-Twee Riviren (270 km. di cui 30 di sterrato) e Twee-Rivieren-Nossob altri 170 ma di solo sterrato !!! Sapevamo della giornata intensa ma alla fine è andata benone. Ci siamo spostati tutto sommato velocemente ma soprattutto paesaggi e sensazioni hanno lasciato il segno e sanato ogni stanchezza. Da Upington a Twee-Rivieren il paesaggio ci è subito apparso selvaggio e a mamma e papà il ricordo dell’Australia è affiorato velocemente. L’analogia che hanno trovato tra questo posto e la zona di Ayer’s Rock li ha lasciati senza parole. Le dune rosse sono proprio una caratteristica di queste parti e per fortuna ha appagato le tante ore di viaggio.




La sera torniamo al “Quay Four” ...si mangia davvero bene. ...la sera è ancora narghilè ...non se ne può più !!!
Il giorno dopo (22) facciamo un giro nella città, non ci esalta particolarmente. Direi che il suo fascino è data più dalla spettacolare Table Mountain, il Capo di Buona Speranza il Waterfront e le spiagge. La città in sé non sa di molto. Comunque riusciamo a fare un giro anche al Green Market per un po’ di shopping e tornando al Waterfront compriamo il coccodrillo di legno che avevamo visto il pomeriggio prima.


Per la sera torniamo al Waterfront e mangiamo a base di pesce al “Quay Four”. Davvero Ottimo.







Dopo questa bella sosta, ci avviamo verso il Capo di Buona Speranza. Qui facciamo sosta a Good Hope e ci inerpichiamo per vedre il panorama che ci si presenta davanti agli occhi !!!





Pernottiamo alla Port View Guesthouse. La sera stessa ci fiondiamo al Waterfront dove mangiamo al Citygrill. Ottima cena e ottima carne. Abbiamo ancora la forza per un piccolo giro al Waterfront, anche perché ci sembra così carino… Ci sono anche gli artisti che si esibiscono per strada con strumenti a percussione ed io ne rimango rapita al punto che mi metto a ballare. Infine crolliamo dal sonno…