...il blog viaggia, negli ultimi mesi siamo stati visitati da 129 paesi diversi, gli ultimi ? ...Kazakhstan, Guadalupa, Kenya... ...qui trovate il nostro viaggio in MESSICO 2023...clikka qui !!!

venerdì 9 settembre 2011

giovedì 8 settembre 2011

...la Canchanchara !!!

Al mio risveglio andiamo nel famoso locale Canchanchara dove ci prendiamo l'omonimo aperitivo appunto e dove si esibisce un percussionista molto bravo. Ci fa partecipare attivamente al suo concerto mostrandoci ogni strumento che accompagna le percussioni per completare il suono. E così ognuno dei presenti prende uno strumento (i più strani con nomi difficili da ricordare) e lo accompagna nella sua esibizione. Io ne sono molto colpita e anche dopo il suo spettacolo mi intrattengo con il signore per provare. Lui dice che ho molto orecchio e che dovrei assolutamente studiare musica. Sicuramente lo farò.
Torniamo a cenare al Sol Y Son. Anche qui c'è un gruppo che fa musica ed io simpatizzo con la cantante che mi dedica un brano dei Buena Vista Social Club. Dopo questa full immersion di musica non poteva mancare la "Casa della musica" dove rivediamo anche gente già vista durante il viaggio. Un cubano invita anche la mamma a ballare la salsa. Papà vigila...
Torniamo a casa decidiamo di fare un salto sulla terrazza, c'è una magnifica stellata e di sottofondo sentiamo ancora la musica che arriva dalla piazza. Ehi !!! ma quella è proprio la mia canzone preferita !!!

mercoledì 7 settembre 2011

...Kung Fu Panda 2, che bello !!!

...Kung Fu Panda, a me ed Emanuele ci hai davvero fatto morire dal ridere !!!

...Trinidad è bellissima !!!

...(26 lug) ...dopo un'ottima colazione da Yolanda usciamo per un giretto. Vogliamo trovare un altro posto per dormire perchè dopo Rogelio non sappiamo dove alloggeremo. C'è però un caldo infernale che ci limita nei movimenti. Nonostante questo ci diamo da fare anche per trovare un posto per poter cambiare i soldi. Tra una cosa e l'altra si fa l'una. Purtroppo stamane Trinidad non ce la siamo goduta molto. Pensare che per strada c'erano persino i "Los Pinos" che sono un gruppo storico di Cuba. Sono ormai sei personaggi anziani ma fortissimi. Suonano benissimo ma il caldo non ci permette di fermarci troppo a lungo.
Accaldatissimi andiamo nella casa di Rogelio, dove spostiamo le valigie. Rogelio ci tratta benissimo e ci dà anche la stanza più grande che ha. La camera è stupenda con mobili antichi e curata nei minimi particolari. La casa in passato ha ospitato un'antica farmacia e più recentemente è stata sede del consolato spagnolo. Davvero una stupenda casa coloniale. Foto a gogò e superdoccia.
Usciamo a mangiare due panini (i più cari della vacanza) sempre con il sottofondo musicale. Torniamo per riposare un pò, il caldo è soffocante. Mamma e papà si fanno una fumata mentre io dormo godendosi la vista sul terrazzo che dà sulla via e su plaza Major. Che bello !!!

lunedì 5 settembre 2011

...tra Cienfuegos e Trinidad !!!

...(25 lug) ...La colazione è allineata con la casa. Pessima. Prendiamo la decisione di noleggiare la macchina, quindi andiamo con un coche de caballo fino al noleggio. Noleggiamo una piccola Atos e decidiamo di fare una sosta a Rancho Luna su consiglio di un italiano. Questa sosta è decisamente da dimenticare. Spiaggia brutta, sporca, servizi pessimi e mare quasi fangoso. Ci si dimentica di essere ai Caraibi.
Decidiamo di non perdere altro tempo e ci dirigiamo verso Trinidad. Arriviamo che è primo pomeriggio, cerchiamo una casa, ma questa volta decidiamo che non ci accontenteremo. Ne vediamo di diverse sotto una pioggia battente. Andiamo da Yolanda che ha una casa molto carina. Ci dà una camera enorme e la casa ci piace molto, è piena di piante e lo stile è coloniale.
Per la notte successiva abbiamo invece prenotato da Rogelio e Barbara. Riposino ristoratore e poi facciamo due passi. La luce che c'è non gli rende giustizia, ma anche al primo impatto Trinidad già ci piace. Andiamo al Sol y Son un ristorante carinissimo dove ceniamo molto bene accompagnati dalla musica e da ottimi cocktail. Io ordino una Pina Colada sin alcool e mi ritrovo affascinata a guardare un signore dietro al bancone che li fa e mi "perdo" letteralmente a guardare ogni gesto del cameriere.
Finita la cena ci rechiamo sulla scalinata della cattedrale dove lì ogni sera si esibiscono gruppi e ballerini nella "Casa della musica". Ci fermiamo volentieri, c'è una bella atmosfera, gente che balla, gente che si ritrova, il tutto candito da ottima musica.
Ad un certo punto si esibiscono anche ballerini di rumba. La rumba è davvero una danza particolare importata dall'Africa ed è fatta con grande passione e coinvolgimento. Può contenere molti significati, mima la gestualità degli schiavi quando lavoravano, gli animali a caccia, i rituali dell'amore e l'accoppiamento, ne rimani affascinato perchè chi balla muove tutto il corpo in un ritmo vorticoso e coinvolgente. A volte usano anche costumi molto colorati e tra il ritmo e i colori anche io non stacco gli occhi dai ballerini.
Torniamo a casa stanchi ma contenti. Mamma e papà hanno ancora le energie per una fumatina e una pioggia torrenziale gli fa compagnia.

...arrivo a Cienfuegos !!!

...(24 lug) ...Oggi giornata di spostamento. Dobbiamo lasciare Vinales per recarci a Cienfuegos. Salutiamo Deylin un pò tristemente. E' stato bello conoscerla, ci ha fatto davvero sentire a casa. Il tragitto in pullman scorre via veloce tra un gioco e l'altro con mamma e papà e la distrazione del paesaggio.
Arriviamo a Cienfuegos e ci viene a prendere un ciclotaxi per portarci dal contatto di Pepe. Anche questa volta non è la casa scelta da Pepe, ma di una familiare. Lei si chiama Ana Maria, ma non ci piace dall'inizio sia il suo atteggiamento (troppo finto e interessato) sia la sua casa. Vista la pessima impressione chiediamo di vedere altre case a Punta Gorda, ma sarà il caldo o lo sfinimento, finiamo per cedere e torniamo lì.
Facciamo un giro per Cienfuegos che è carina ma tristemente un pò vuota. Ci fermiamo su una panchina e una bimba cubana si avvicina per giocare con me. Raccoglie dei fiori e da questi mi fa una collana attaccando un fiore all'altro sfruttando il miele che lasciano. Rimaniamo sbalorditi come da una cosa così semplice i bimbi riescano a fare un gioco bellissimo. La mamma si chiede come i nostri bimbi che hanno tutto forse a volte non riescono a giocare così semplicemente con quello che gli fornisce la natura.
Facciamo un giretto e un tizio ci chiede se vogliamo vedere la piazza dall'alto e così entriamo in una struttura fatiscente ma da cui si gode una vista bellissima sulla piazza. Ci fermiamo poi a bere un mojito e per me una naranja orange in un bar e lì conosciamo Alessandra e Stefano con cui scambiamo impressioni sul viaggio. Ci diamo appuntamento a Trinidad e loro gentilmente ci chiedono se vogliamo andare insieme a visitare il Nicho visto che loro hanno la macchina.
La sera andiamo a mangiare in una paladar ma niente ci che. Prendiamo un ciclotaxi per fare un giretto notturno sul malecon, ma sarà per tutte le sensazioni negative della giornata, ma Cienfuegos non riesce ad entusiasmarci. torniamo al nostro "tugurio" dove passiamo una notte pessima...

giovedì 1 settembre 2011

...la cava di St. Thomas !!!

...la guida ci consegna i caschetti con le luci perchè il percorso è buio e dura novanta minuti. Percorriamo una strada in salita per arrivare all'imboccatura della grotta, impegnativa ma non è nulla rispetto a quello che ci aspetta. La grotta è bellissima, Io sono bravissima e incredibilmente nonostante la difficoltà e con l'aiuto della guida riesco a fare tutto il percorso senza problemi.
Da noi in Italia non mi avrebbero sicuramente permesso di entrare. All'interno della grotta c'era un'umidita incredibile, circa il novantotto percento e vi assicuro che si sentiva. Anche la macchina foto di papà ha perso qualche colpo. Usciamo dalla grotta e torniamo a casa per la doccia. Siamo stravolti ma ne valeva la pena. Abbiamo anche una fame da lupo e così compriamo quattro pizzette cubane (pagate 32 pesos nazionali, poco più di un euro) e poi meritato riposino.
Dopo la siesta decidiamo di farci portare all'hotel Jaminez x rilassarci in piscina dove rimarremo fino al tramonto. Josè verso sera viene a prenderci e ci facciamo lasciare in una paladar per mangiare. Si torna a casa per preparare le valigie, domani si parte.

mercoledì 31 agosto 2011

...ciao Stefano !!!

...tour nell'area di Vinales !!!

...(23 lug) ...oggi si gira in taxi. Josè ci lascia prima alla cueva dell'Indio, la grotta calcarea è molto bella anche perchè termina con un suggestivo giro in battello. Io sono molto eccitata e mamma e papà mi incitiano raccontandomi storie e favolette.
Procediamo con la cueva de Vinales. Carina ma niente a che vedere con la precedente. Questa termina con un ristorante quindi troppo turistica. Passiamo all'hotel Ermita per fare i biglietti per il pullman che domani ci porterà a Cienfuegos e per ammirare una bella vista panoramica sui mogotes.
...dopo ci fermiamo alla casa del Venguero dove visitiamo una secadora de tabacco e rivediamo come fanno i sigari. Ci fermiamo anche all'hotel Herminez per rivedere la vista panoramica più bella sui mogotes. Dopodichè ci dirigiamo verso la cueva di St. Thomas.

...gita a Cayo Levisa !!!

...(22 lug) ...oggi si parte per Cayo Levisa. Abbiamo prenotato la gita con l'havanatour. Prendiamo il pullman alle 8.30 e percorriamo una bella strada panoramica che ci permette di ammirare questi paesaggi incantevoli. Il verde è quasi accecante, il tempo si è fermato nei villaggetti che incontriamo lungo la strada, i buoi servono ad arare i campi come una volta, la gente ci saluta come ci conoscesse. Mi vengono in mente le parole di Pepe che della gente di Vinales dice "gente de corazon" e capiamo perchè (a parte il campesino).
Prendiamo il battello alle 10.00 e alle 10.40 siamo sull'isola. L'isola ci stupisce per la bellezza. E' un misto di posti già visti in Messico. Spiaggia bianchissima, palme giganti e mare spettacolare e finalmente direi anche quel tipico aspetto caraibico che non avevamo incontrato invece a Playa d'Este.
I bagni si sprecano e messa la maschera, vediamo anche quattro stelle di mare, enormi, rosse e stupefacenti !!! Un serpentello di mare ci fa scappare. Bagni, sole e atmosfera da sogno.
Ci vorremmo fermare per una notte, ma è tutto occupato e così siamo costretti a rinunciare. Pranziamo a base di pesce e un complessino ci fa compagnia durante il pranzo. Passeggiamo sulla spiaggia e ancora bagni.
Alle 17.00 riprendiamo il battello. A malincuore lasciamo questa bellissima isola che ci ha regalato questa splendida giornata. Io crollo sul pullman. Torniamo da Deylin che ci accoglie coi suoi strepitosi cocktail di frutta, quanto li rimpiangeremo...
Ci mettiamo d'accordo con il suocero, Josè che guida un taxi per farci portare un pò a zonzo l'indomani per Vinales. Dopo cena facciamo un salto in piazza, ma stasera c'è musica commerciale e quindi ci ritiriamo per una sana dormita.

martedì 30 agosto 2011

...che tramonto a Vinales !!!

...ad accoglierci come sempre Deylin con io suoi succhi a base di mango, mamey o guayaba, dolcissimi come lei.
Dopo un pranzetto veloce a base di pizzette cubane, ci siamo riposati un pò e poi visto che non l'avevamo ancora fatto, abbiamo preso un taxi e siamo andati all'Hotel Iaminez, assolutamente da segnalare per la più bella vista sui mogotes. Lo scopo è proprio quello di vedere il paesaggio da quel punto di vista e devo dire che merita davvero.
Stasera abbiamo chiesto a Deylin di cucinarci l'aragosta in umido. Ci è piaciuta ma nel confronto con altre, non ha vinto quella di Daylin...
Comunque la giornata non è ancora finita e così decidiamo di andare a sentire un pò di musica e veniamo ripagati da un complessino che regala momenti di spensieratezza. Io e mamma ci lanciamo in qualche ballo !!! Mojito, Naranja Orange e via a nanna !!!

lunedì 29 agosto 2011

...ci siamo, 30000 visite !!!

...ragazzi siamo arrivati a 30000 (trentamila visite), le ultime diecimila le abbiamo fatte in meno di un anno !!!
...grazie a tutti, fans e visitatori del www.rebeccatrex.com !!!
...P.S. ...grazie papà !!!

...il campesino di Vinales !!!

...ci fermiamo per una pausa alla fattoria di un campesino. La chiamano "finca" e lì ci dissetiamo con un ottimo mojito (ci mette miele al posto dello zucchero di canna). E' davvero buono e a me taglia una noce di cocco per farne bere il succo.
Passiamo un momento davvero piacevole, tra una chiacchera e l'altra un sigaro preparato sul momento (davvero bello vedere come prepara il sigaro con le foglie di tabacco essiccate) e un pò di foto qua e là. Peccato che questo momento è stato rovinato dal campesino stesso che ha approfittato della piacevolezza che si era creata per spillarci un pò di soldi tra i cocktail bevuti e i sigari che abbiamo acquistato. Peccato perchè alla fine in quel momento ai suoi occhi siamo sembrati solo galline dalle uova d'oro e non persone che cercavano un contatto vero con le persone del posto. Ma non importa perchè Cuba non ha persone solo come lui.
Chiusa questa amara riflessione, resta il fatto che la gita è stata davvero bella e anche se il caldo ci ha un pò piegato, siamo tornati a casa contenti.

venerdì 26 agosto 2011

...a cavallo tra i mogotes !!!

...(21 lug) ...oggi si va a cavallo, ma prima facciamo un'ottima colazione a base di frutta, succhi indimenticabili e dolcetti di Deylin. Alle 9.00 un omino in bicicletta, viene a prenderci e dopo una bella camminata sotto il sole raggiungiamo i nostri cavalli.
Iniziamo il nostro giro e subito rimaniamo colpiti dalla bellezza del paesaggio. I mogotes (montagne di calcare) si stagliano all'orizzonte, sembrano dei pan di zucchero. Tutto intorno un bellissimo paesaggio bucolico ci accompagna lungo il tragitto. Le coltivazioni di canna da zucchero, le palme, in alcuni tratti persino pini che si sono adattati a questo clima, incredibile a dirsi.
Rimaniamo affascinati e questa passeggiata ci regala serenità. Arriviamo alla Cueva del Silenzio. E' una grotta calcarea, visitabile a tratti, con piccole stalattiti di calcare. C'è anche un piccolo laghetto all'interno ma non c'è abbastanza luce per fare il bagno. Ritorniamo sui nostri passi e percorriamo sentieri in mezzo alla natura. La terra sotto i nostri piedi è rossa, sembra argillosa.

...direzione Vinales !!!

...(20 lug) ...stamattina si parte, ma prima non rinunciamo all'ottima colazione da Pepe. Arian ci accompagna a prendere "las maletas" da Yanila. La salutiamo e via alla stazione degli autobus...
Il tragitto in autobus procede tranquillo. Mamma e papà giocano un pò con me, un pò guardiamo il panorama e alle 13.00 arriviamo a Vinales. Alla stazione c'è Deylin che ci aspetta (il nostro contatto di Pepe) anche se alla fine non era da lei che dovevamo andare. Con le case particular è così, se non c'è posto nella casa scelta, ti dirottano da un altro, o fratello o sorella o conoscente. Il che può significare che ti può andare bene come no. Inizialmente siamo rimasti un pò perplessi dal cambiamento e poi anche lo stile delle case particular molto spartano ed essenziale non sempre incontra il gusto di tutti e così nonostante la gentilezza di Deylin, abbiamo sinceramente pensato di cambiare casa.
Ma alla fine guardandoci intorno la "nostra" casa ci è sembrata più carina di altre. Deylin poi si è data subito da fare per farci sentire a casa ed era sempre lì se avevi qualsiasi necessità. I suoi succhi rimarranno nella nostra memoria per molto tempo. Nel pomeriggio dopo una passeggiatina nel paese ed aver guardato un pò in agenzia le escursioni proposte, ci riposiamo un pò e poi decidiamo di andare all'Hotel Eremita con un taxi perchè abbiamo letto che c'è una bella piscina con vista sui mogotes.
La vista merita senz'altro, la piscina invece ci lascia molto perplessi per la pulizia, ma ci dicono che quel giorno hanno avuto problemi con i filtri...
Ci rilassiamo comunque. Questa sera ceniamo da Daylin. Dopo cena facciamo un giretto serale, ma il paesino non offre molto. C'è comunque musica, ci ambientiamo un pò. Torniamo alla base e dopo essermi addormentata, i "grandi" si fanno una fumatina sulle nostre sedie a dondolo guardando un bel cielo stellato e il banano davanti a loro.

giovedì 25 agosto 2011

...arrivederci Havana !!!

...ritorniamo a casa su una Pontiac del '56, macchina mitica con un cubano simpatico che ci fa anche fare le foto. Dormitina e mamma e papà, narghilè...
Torniamo da Pepe per vedere un pò l'itinerario con lui e le case particular che ci ha prenotato lungo il percorso, con possibilità però di cambiare idea lungo la via. Lasciamo una bella mancia a Pepe che tanto ci ha aiutati, ma ci teniamo a dire che lui non ci ha chiesto nulla e anzi è stato carinissimo e molto ospitale. Peccato non aver potuto pernottare a casa sua, perchè da Yanila non abbiamo ricevuto lo stesso calore. Si sono stati disponibili ma il calore è un'altra cosa. Ci congediamo da Pepe con l'intenzione di rivederlo a fine vacanza.
Arian ci accompagna fino a playa San Francisco e da lì dopo una sosta per vedere una casa coloniale di un Conte (il custode ha cercato di venderci i sigari) andiamo a mangiare in una paladar dei corsari. Molto bella la terrazza e anche la musica suonata da un ragazzo che ci delizia con la sua voce. Mentre mangiamo, stiamo benissimo, persino il caldo sembra clemente ma è solo un'illusione creata dall'atmosfera...

...museo del Ron Havana Club !!!

...facciamo la visita guidata con una ragazza stupenda. Papà non capisce una parola della visita, ma noi la troviamo molto interessante. Alla fine mamma compra anche la maglietta dell'Havana Club.

mercoledì 24 agosto 2011

...direzione museo Havana Club !!!

...tirato un sospiro di sollievo, con un cocotaxi raggiungiamo l'Havana Club dove si trova il museo del Rum (...o del Ron per i cubani).