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venerdì 22 gennaio 2010

...a Puerto Aventuras con i delfini !!!

...ritemprati da una bella dormita, la mattina (8Gen) siamo già operativi e ci avventuriamo verso Playa Aventuras dove contiamo di incontrare i delfini. Infatti io e mamma proviamo questa esperienza di contatto vero con questi stupendi animali. Papà si sacrifica per farci le foto. Io sono eccitatissima e a stento riesco a trattenermi. Una guida ci dice come comportarci in acqua. L'emozione è incredibile !!!
...riusciamo a toccarli, a dare loro persino un bacio ed un abbraccio. Io non vorrei andar via. Sono animali incredibili. Li vediamo piroettare nell'acqua e sono così aggrazziati che sembrano danzare tutto il tempo. Ci spiace davvero che papà non sia sceso in acqua con noi, in compenso ci ha fatto un sacco di foto !!!

...Holbox, Holbox, Holbox !!!

...al risveglio (7Gen) tempo stupendo e niente vento. Oggi bagni e sole. Quest'isola ha una particolarità, a pochi metri dalla riva si forma una lingua di sabbia bianca che è accessibile camminando un pò !!! Così, io, mamma, papà e Giulio, la raggiungiamo e ci divertiamo a rincorrerci.
...purtroppo alle 13.00 liberiamo la camera e dobbiamo avviarci per prendere il traghetto. Ci spiace dovercene andare. Questo posto ci è entrato nel cuore e non vorremmo lasciarlo. Pensare che d'estate qui ci sono anche i più spettacolari avvistamenti di squali balena di tutto il Messico !!! Ma è tutto il contesto che ci dispiace lasciare. E' un posto ancora poco battuto dai turisti e così vero che chissà per quanto rimarrà così integro nella sua unicità !!!
Comunque almeno gli amici, sappiamo che li rivedremo almeno il giorno successivo, perchè ci raggiungeranno a Playa del Carmen a Casa de las Flores.
Così dopo aver pranzato e salutato mentalmente Holbox, salpiamo con la barca per raggiungere di nuovo Chiquilà. Riprendiamo la macchina e facciamo una lunga strada per ritornare a Playa del Carmen attraversando ancora paesini sperduti.
Chiaramente facciamo di nuovo base a Casa de las Flores dove ritroviamo il mitico Francesco. Purtroppo Beatriz è partita, così non potremo salutarla. La sera siamo un pò cotti, ma non rinunciamo a passeggiare sull'Avenida Quinta.

giovedì 21 gennaio 2010

...diciassettemila visite (gulp) !!!

...in questi giorni, ci state davvero dando dentro !!!

...a cavallo per Holbox !!!

...e così andiamo tutti a cavallo sulla spiaggia fino al tramonto. Facciamo un giro stupendo, fino ad arrivare ad una laguna dell'isola. C'è una pace ed un senso di selvaggio su quest'isola che ti rapiscono e ti entrano nel cuore. Io, inizialmente vado a cavallo con Giulio e la guida, con papà e poi con mamma. Il giro è davvero meraviglioso e ci regala anche un tramonto stupendo.
...quando torniamo in albergo è ormai buio, ma siamo tutti contenti ed euforici. Noi decidiamo di tornare in paese per cenare, ma i nostri amici vanno a dormire. Ceniamo alla grande in un ristorantino, ma io dò segni di cedimento e mi addormento sul piatto ...dunque torniamo in albergo !!!
Io, ormai sono in letargo e mamma e papà si fermano a fumare sul terrazzino, guardando le stelle e commentando la giornata.

mercoledì 20 gennaio 2010

...risveglio nel paradiso di Holbox !!!

...ci svegliamo (6Gen) presto e facciamo colazione in compagnia dei nostri nuovi amici. In effetti non solo i bimbi si trovano bene, ma anche i grandi e così trascorriamo la giornata insieme piacevolmente. La mattina vola via tra sole, passeggiate sulla spiaggia e raccolta di conchiglie. La spiaggia ne è piena ed io ne sono sono entusiasta. Il paesaggio è incantevole, la spiaggia bianca ed il mare invitante. In più l'albergo ha una piscina davanti al mare davvero bella. Ma oggi visto che fà ancora un pò freddino, il bagno non lo facciamo.
...decidiamo di noleggiare una golf-car in cui andiamo in sette !!! Ci divertiamo un sacco e guidiamo persino noi !!!
Andiamo a mangiare in un ristorantino sulla spiaggia e poi visto che il vento stà calando vistosamente, decidiamo di prenotare i cavalli per il pomeriggio.

...direzione Holbox !!!

...ci rimettiamo in auto, ma prima salutiamo il bimbo a cui poco prima avevo lasciato un'altro dei miei giochi che ci guarda con i suoi occhioni neri, intensi. Così percorriamo questa lunga strada che ci porterà al molo di Chiquilà.
E' un pò noiosa ed in alcuni tratti non bella questa strada, ma il vantaggio è che si passa nei paesini, dove si incrociano realtà del Messico, quello vero. Ad un certo punto incrociamo un paesino davvero povero così appena incontriamo un gruppo di bimbi ci fermiamo per regalare giochi. Io scendo con la mamma dalla macchina che mi aiuta a distribuirli. I bimbi, saranno sei o sette, ci guardano increduli e poi si aprono in un sorriso gioioso. Che belli !!! Non potremo dimenticarli, in realtà con quei sorrisi e quegli sguardi, sono loro che fanno a noi il regalo più grande.
Andiamo via ed io più volte commento in macchina che sono davvero contenta di regalare i miei giochi. Arriviamo un pò stanchi al molo di Chiquilà e per le 14.00 siamo sul traghetto. Oggi c'è vento ed anche un pò di freddo e ci chiediamo se la scelta di andare su un'isola sia davvero azzeccata. Sul traghetto conosciamo Carmelo e Claudia, due ragazzi italo-tedeschi che hanno due bimbi, Giulio e Fabio. Chiaccherando scopriamo dove alloggiano loro sull'isola, c'è posto a dormire. Visto che noi non abbiamo una prenotazione, ci aggreghiamo. Saliamo tutti su una golf-car (qui sull'isola ci sono solo questi mezzi) e arriviamo a Villa Flamingo. Il posto è molto bello con bungalow e camere tutte vista mare sulla piaggia.
Nonostante tutto, decidiamo però di guardarci anche un pò intorno e così andiamo a vedere se c'è posto anche a Casa Tortuga e al Mawimbi visto che avevano letto recensioni ottime. Chiaramente non c'è posto, visto il periodo e così torniamo a Villa Flamingo dove ci fermeremo due notti. Io sono felicissima anche perchè qui ci sono i suoi nuovi amichetti, Giulio e Fabio con cui ha legato subito. E in effetti il posto e la compagnia meritano anche se gli altri alberghi erano più vicini al paese.
Diciamo che l'impatto con Holbox è stato un pò condizionato dal vento un pò freddo che ci ha spiazzato. Arrivando però ci eravamo subito resi conto che c'era una somiglianza con le isole del Belize. Comunque nonostante il vento, abbiamo subito fatto un giretto nel paesino. Abbiamo cenato in albergo e deciso di andare a fare nanna presto, sperando in un cambiamento del tempo per il giorno successivo.

martedì 19 gennaio 2010

...al sito archeologico di Ek' Balam !!!

...ci alziamo (5Gen) e dopo la colazione si parte per il sito di Ek' Balam. E' sulla strada per la nostra prossima meta che sarà Holbox. Anche questo sito si rivela essere superiore alle nostre aspettative. Questo sito non è stato scoperto da molto e così ci sono ancora aree inesplorate. Saliamo sulla piramide (anche qui si va sino in cima) ed io ovviamente non mi faccio pregare, anzi devo dirvi che mi piace proprio vedere tutto dall'alto !!! Ma si sà, per me è tutto un gioco per cui ogni cosa diventa la ricerca del del drago cattivo o in questo caso del giaguaro, visto che tra l'altro a metà piramide c'è tanto di raffigurazione della bocca del giaguaro e immagini di guerrieri Maya.
...arriviamo sulla sommità e da lì si intravedono in lontananza anche le piramidi di Chichen Itza e Cobà !!! In più c'è un colpo d'occhio fantastico su tutta la foresta.

...meravigliosa Valladolid !!!

...arriviamo al cenote Zaci. Qui troviamo finalmente la prima occasione di regalare alcuni dei miei giocattoli. Infatti siamo partiti da Torino con una valigia piena di giochi da regalare ai bimbi messicani. Ce ne sono tanti davvero in difficoltà. Dopo avermelo spiegato bene, mamma e papà hanno deciso che fossi proprio io a donarli in modo che capissi quanto sono fortunata e sentissi la gioia nel donare a bimbi meno fortunati. Ero davvero molto contenta.
Dopo questo momento toccante, abbiamo visto il cenote Zaci. Spettacolare, ma non lo abbiamo vissuto come altri cenote perchè non ci abbiamo fatto il bagno. Entriamo a Valladolid e rimaniamo davvero stupiti nel constatare che la cittadina ha subito un vistoso restauro che l'ha riportata al suo antico splendore coloniale. Troviamo un albergo nel centro della piazza, "La Maison del Marquè", davvero carino. L'interno ha un bellissimo patio dove si mangia in tipico stile spagnolo-coloniale. Dopo aver pranzato da "Amigo Cassiano", un posto spartanissimo ad una cifra ridicola, un pranzo "molto" messicano.
...si decide di fare una bella passeggiata nel paesino. E così visitiamo con enorme stupore una cittadina che avevamo sempre solo visto come tappa di passaggio tra un sito e l'altro. Visitiamo la chiesa ed il convento di San Bernardino da Siena con le sue mura interne rosa e anfratti in puro stile coloniale. Passeggiamo nel coloratissimo "Viales del Friales". Arriviamo fino alla chiesa della "Candelaria" e dovunque vediamo gente che si dà da fare per contribuire a questa nuova veste della città.
Stanchi raggiungiamo l'albergo, Io, soccombo. Mi addormento sul visorino mangiando patatine. Di questo avvenimento papà conserva un bellissimo filmato. Mamma e papà ci ridono sù ma io sono "cottissima". Mi mettono a nanna... e i "soliti" ne approfittano per fumare !!!

lunedì 18 gennaio 2010

...direzione piramide di Cobà !!!

...oggi (4Gen), salutiamo Tulum e ci dirigiamo verso Cobà !!! Questo sito mamma e papà l'avevano già visitato cinque anni fà, ma oggi lo vedono con occhi diversi ed anche il tempo ne cambia completamente la prospettiva.
Decidiamo di farci portare in bicicletta da un "amigo messicano". Poveretto non lo invidio, ma lui non sembra faticare. Queste bici permettono di portarci tutti e tre. Si rivela essere una scelta molto azzaccata, perchè io non ce l'avrei mai fatta a visitare il sito, invece così mi diverto un mondo e vedo piramidi come castelli da conquistare alla ricerca dell'"iguana perduta".
E così tra una risata e l'altra salgo sulla piramide di Cobà alta trentadue metri !!! Non sembra vero !!! Così piccola eppure così coraggiosa. Mamma dice che non mi fa paura nulla se sono motivata, non sento la fatica.
...questa piramide ci restituisce quel piacere che avremmo voluto ritrovare l'anno scorso sulla piramide di Chichen Itza, dove purtroppo non si può più salire. Alla fine il sito si rivela essere più bello ed affascinante di come lo ricordassimo. Meglio così. Soddisfatti procediamo verso Valladolid.

...mattinata allo Zulum di Tulum !!!

...ci svegliamo (3 Gen) e rimaniamo nella spiaggia davanti lo "zulum". Daldronde è davvero bellissima come quella di "Playa Paraiso". Ci divertiamo a rincorrerci tra le onde e corriamo su questa spiaggia di un bianco accecante. Peccato che il tempo volge un pò al brutto oggi e così decidiamo di fare un giro per negozietti, mangiamo e il pomeriggio vola via pigramente tra la mia nanna, una fumata di mamma e papà e la pianificazione dei nostri prossimi giorni.
...rimaniamo un pò combattuti perchè inizialmente avevamo deciso di andare a sud, ed invece visto che il tempo è un pò incerto per domani, decidiamo di optare per Cobà e Valladolid.