...il blog viaggia, negli ultimi mesi siamo stati visitati da 129 paesi diversi, gli ultimi ? ...Kazakhstan, Guadalupa, Kenya... ...qui trovate il nostro viaggio in MESSICO 2023...clikka qui !!!

venerdì 7 settembre 2012

...tramonto sull'Olifant !!!

...ripartiamo rifocillati e più fiduciosi. C'è una luce stupenda e ci fermiamo per goderci da un'altro punto la vista dell'Olifant dall'alto. Questa volta vediamo più animali, sarà che siamo quasi al tramonto e tendono ad uscire di più allo scoperto.
Arriviamo su un ponte sul fiume dove assistiamo ad uno dei più bei tramonti di tutto il viaggio. Da una parte il tramonto, alle nostre spalle la luna già si vede quasi nitida. E' uno spettacolo stupendo e irrinunciabile.
Però il tempo vola e noi dobbiamo rientrare al camp per le 18,00. Lungo strada una bella sorpresa ci attende, una iena giace tranquilla a godersi il tepore della strada. Dopo le foto di rito, torniamo eccitati e contenti del pomeriggio al camp due minuti prima della chiusura. Stasera cena a base di zuppa di funghi (orribile) e poi fuocherello e narghilè...

...all'Olifant Camp !!!

...(1 ago) ...stamattina partiamo all'alba ma un'imprevisto funesto ci costringe a fermarci. Con una ruota della macchina finiamo in una buca facendo retromarcia e quindi ci ritroviamo con la macchina impennata da un lato e non possiamo scendere perchè siamo in pieno Kruger. Non riusciamo a chiamare il numero di emergenza perchè il telefono in quella zona non prende e quindi siamo costretti ad attendere il passaggio di qualcuno.
Finalmente passa una coppia che ci promette che avvertirà i soccorsi e così sarà perchè dopo un'ora arrivano i ranger a darci una mano. Per fortuna la macchina non ha subito danni e quindi in poco tempo ci ritroviamo a "caccia" sulle strade del Kruger.
Rientriamo al camp per rilassarci un pò, facciamo colazione e poi via di nuovo alla ricerca di animali. Ma non è una giornata particolarmente produttiva da questo punto di vista. Facciamo un giro ancora dalle parti del Letaba e poi rientriamo.
Noleggiamo l'attrezzatura per cucinare un'ottima pasta al tonno (sempre la nostra Barilla).

...dal Mopani Camp all'Olifant Camp !!!

...(31 lug)  ...oggi la colazione la prepariamo noi, salutiamo il Mopani e ci dirigiamo verso nord per raggiungere il tropico del Capricorno. E' emozionante pensare che siamo stati dall'altra parte del mondo, in Australia alla stessa latitudine.
Dopo un pò di avvistamenti decidiamo di tornare verso sud anche perchè la nostra prossima base per due notti sarà l'Olifant Camp. Lungo la strada gli avvistamenti sono abbastanza frequenti ma non tantissimi. Il paesaggio è molto vario, qui prevale abbastanza la vegetazione.
Facciamo una sosta al Letaba Camp per pranzo nell'area pic-nic. Arriviamo un pò stanchi all'Olifant. Ci danno un bungalow molto carino anche se non attrezzato. Papà si riposa un pò, io e mamma facciamo un pò di compiti.
La vista da questo camp è bellissima sul fiume Olifant e rimani rapito a guardare il paesaggio. Lungo il fiume si vedono diversi ippopotami.
Arriva sera e decidiamo di cenare al camp. Non rinunciamo al fuocherello davanti la nostra casetta e devo dire che diventa il momento rilassante e divertente della giornata. Narghilè e storielle ci tengono compagnia.

giovedì 6 settembre 2012

...auguri Beatles !!!

...papà non poteva dimenticarsi di voi !!!
...wow, mezzo secolo e non lo dimostrate !!!

...stay tuned, il viaggio continua !!!

...ragazzi, pubblicare questo viaggio sta diventando impegnativo !!!
...papà ma che fai, scendi dalla macchina !!!

mercoledì 5 settembre 2012

...night drive al Mopani Camp !!!

...verso le 16,00 partiamo per il sunset drive che avevamo prenotato. Qui i Jipponi dei ranger sono più grossi e portano molte più persone. Purtroppo questo safari non sarà un granchè a parte l'avvistamento di un grosso gruppo di ippopotami e un bel tramonto.
Comunque siamo lo stesso contenti questa sera perchè dormiamo dentro il parco ed è sempre un'emozione essere qui dentro sapendo che poco lontano da noi ci sono tutti gli animali. Inoltre ci siamo attrezzati per il braai cioè il barbeque e per farci un bel fuocherello e così passiamo la serata tra tante risate. Mamma e papà mi raccontano tante storielle di quando erano piccoli.
E' bellissimo stare intorno al fuoco a chiaccherare e avere sulla testa migliardi di stelle luccicanti. Sono momenti che non si possono dimenticare. Ah ! ...non poteva mancare il fedele narghilè...

...destinazione Mopani Camp !!!

...(30 lug) ...oggi salutiamo il Kaia Tani. Ci dispiace andar via, siamo stati molto bene sia con Alberto e Daniela che con tutto il personale.
Abbiamo prenotato al Camp del Mopani all'interno del parco e così entriamo nel Kruger e prendiamo la strada verso il nostro Camp. Lungo il tragitto ci accorgiamo di quanto sia vario il paesaggio di questo immenso parco. In effetti ci accorgiamo che verso il Mopani la vegetazione si fa più fitta. Il tempo passa veloce tra avvistamenti vari soprattutto in prossimità delle pozze d'acqua.
Arriviamo verso l'ora di pranzo al nostro bungalow che è anche attrezzato con una bella cucina e così finalmente tiriamo fuori la pasta Barilla che ci eravamo portati dall'Italia. E tra una risata e l'altra ci diamo da fare per prepararci pasta, pomodorini e tonno, una bontà !!! Chissà perchè qui sembra avere un'altro gusto !!!

martedì 4 settembre 2012

...sunset drive da Phalaborwa !!!

...rientriamo al Kaiatani giusto in tempo per prepararci per il game drive. Ci sono con noi altri due ragazzi italiani. Il ranger che ci fa da guida sembra sapere il fatto suo. E infatti devo dire che dopo un pò riusciamo a fare un'incontro insperato ma tanto atteso: il leopardo. Il ranger riesce a vederlo dove noi non saremmo mai riusciti e infatti quando lo vediamo avanzare sullo sterrato davanti a noi sembra quasi un "miraggio" !!!
Avanza fiero e spavaldo e noi siamo talmente eccitati e contenti che quasi non riusciamo a tenere le macchine fotografiche in mano. Dopo questo incontro ci fermiamo per gustarci il tramonto con una Coca-cola, mamma e papà una birra e per la prima volta proviamo il Biltong (carne essicata affumicata, buonissima). Dopo sarà un susseguirsi di avvistamenti tra gru, giraffe e una famiglia intera di elefanti con i cuccioli. Riusciamo persino a a vedere un secondo leopardo. Incredibile, anche a detta del ranger !!!
Quando rientriamo è ormai buio. Una cosa che mi è piaciuta tanto è tenere le lampade dalla Jeep puntate nel bush per l'avvistamento notturno degli animali. E in effetti è stato emozionante dover cercare i loro occhi nella notte !!!
Si rientra per cena e poi a nanna cercando di contenere l'adrenalina della giornata.

...il "nostro" primo game drive !!!

...(29 lug) ...stamattina ci svegliamo presto (5,15) per essere all'entrata del Kruger alle 6,00 all'apertura. Così abbiamo la speranza di riuscire ad avvistare tanti animali...
In effetti dopo poco vediamo due iene che attraversano la strada a poca distanza da noi. Non sono facili da vedere in pieno giorno come gli altri carnivori del resto. In realtà la nostra mattinata e levataccia non si rivela tanto proficua perchè vedremo solo un grosso esemplare di elefante e qualche zebra, ma al Kruger bisogna essere pazienti e prima o poi qualcosa accade.
Torniamo verso le 9.00 alla base per fare un'abbondante colazione. Decidiamo di rilassarci un pò al Kaiatani e così disegno un pò e mamma e papà si rilassano vicino alla piscina in compagnia del loro narghilè.
Intanto prenotiamo per le 16,30 il sunset drive che è un safari organizzato con una guida del Kruger che dura tre ore. Dopo il relax decidiamo di rientrare al Kruger e andare alla ricerca di qualche animale... ma oggi non siamo particolarmente fortunati. Ci fermiamo a mangiare nell'area pic-nic del Masorini ovviamente con i nostri ormai mitici panini al tonno.

lunedì 3 settembre 2012

...compagno di viaggio in Sudafrica !!!

...ecco il mio compagno di viaggio, me lo hanno comprato mamma e a papà all'Olifant Camp nel Kruger !!!
...a proposito, ma sta sempre male !!!

...l'ippopotamo Jessica !!!

Jessica è un ippopotamo che è stato "adottato" quando era ancora piccolissimo da una famiglia sudafricana. La famiglia si è presa cura di lei con amore, visto che il cucciolo era rimasto senza la mamma ed ha identificato loro come la sua vera famiglia, tanto è vero che oggi dopo sette anni vive ancora con loro come se fosse un animale domestico (ora pesa 600 kg.)
Il bello è che chiunque può andare a farle visita e può darle da mangiare, accarezzarla e vedere con i propri occhi che questo animale non è affatto aggressivo (a differenza di qualunque ippopotamo comune che è invece conosciuto per la sua aggressivita).
E così ci ritroviamo ad ascoltare la storia di questo incredibile ippopotamo, a fargli le coccole come se fosse il cane di casa e a me che sono piccola è concesso persino di mettermi sopra Jessica. Un'esperienza che ricorderò per sempre. In effetti quando andiamo via sono eccitatissima e non parlo d'altro. A pranzo ci fermiamo di nuovo a mangiare dal simpatico Luca di "Cala la Pasta" con cui ci fermiamo anche a fare quattro chiacchere.
Dopo questa altra incredibile giornata torniamo al Kaiatani, ma giusto il tempo di riposarci un pò e siamo di nuovo fuori. Decidiamo di andare un'oretta dentro il Kruger per poter vedere il tramonto. Torniamo per cena alla nostra casetta e poi a nanna...

venerdì 31 agosto 2012

...in che senso non vi piace il mio blog ???

...scherzo naturalmente !!!
...wow, siete tantissimi !!!

...al Moholoholo Center di Hoedspruit !!!

...(28 lug) ...oggi abbiamo in programma di andare al centro di recupero animali di Moholoholo. Si trova un pò distante da Phalaborwa ma Daniela e Alberto dicono che ne vale la pena. E' un centro dove accolgono animali feriti dai bracconieri, li curano, li riabilitano e in molti casi tentano di riintrodurli nel parco.
C'è una guida che ci porta ad osservare gli animali e ci spiega per ogni esemplare come è giunto fino a loro e come li riabilitano. Vediamo un pò di tutto, avvoltoi, leoni, licaoni, leopardi e ghepardi coi cuccioli. Sono molto contenta della visita e poi la guida cerca di coinvolgere i visitatori dando, dove è possibile, anche da mangiare agli animali.
Per esempio siamo protagonisti nel dare da mangiare agli avvoltoi. La guida ci fa indossare uno speciale guanto che arriva fono alla spalla e ci mette sopra del cibo con lo scopo di attirare l'avvoltoio che ovviamente non se lo fa dire due volte e si posa sul nostro braccio. Pesa tantissimo e a stento riusciamo a sostenere il peso. A dare da mangiare agli animali più pericolosi ci pensa lui, ma è interessante osservarli durante il pasto.
Possiamo quasi toccare anche un rinoceronte che sembra ormai abituato alla presenza dell'uomo. Usciamo dal centro molto soddisfatti sia per aver visto tanti esemplari così da vicino, sia per il rispetto con cui vengono trattati questi animali. La nostra prossima tappa è l'ippopotamo Jessica.

giovedì 30 agosto 2012

...game drive nel Kruger NP con Alberto !!!

...(27 lug) ...ci svegliamo alle 4.00 del mattino. Alberto ci aspetta per le 4.30. Stupisco per l'entusiasmo mattutino, mamma e papà non se lo aspettavano. Evidentemente ieri il safari mi ha davvero colpita, ma ovviamente visto l'orario crollo durante il tragitto di trasferimento da Phalaborwa al gate del Kruger di Orpen.
E' la nostra prima entrata ufficiale al Kruger e chiaramente siamo molto eccitati. Alberto da quando siamo partiti non ha smesso un minuto di parlare e noi lo ascoltiamo volentieri perchè arricchisce di particolarità e aneddoti il perscorso. Ci parla anche della sua vita in Sudafrica e delle modifiche sociali di questi ultimi anni, ma non appena mettiamo piede nel Kruger ogni discorso verte sugli animali e sulle possibili curiosità che ci possono aiutare anche per quando condurremo il nostro safari da soli.
Appena entriamo avvistiamo subito tanti impala e varietà di antilopi, zebre, giraffe e gru. Ma da lì a poco sentiamo una cosa che ci lascerà senza fiato: il ruggito del leone, ma non una volta, più volte lo sentiamo in lontananza e a conferma che il leone è davvero vicino incontriamo diverse auto che l'hanno intravisto poco prima. Ma Alberto non si da per vinto e dopo aver battuto la zona dell'avvistamento in lontananza si vede il leone...
Lo aspettiamo un pò e alla fine la nostra pazienza viene premiata: il leone ci passa proprio davanti alla macchina. Siamo senza parole. Non riesco a stare ferma da nessuna parte, ma in quel momento bisogna stare in religioso silenzio come ci ha spiegato Alberto e così faticosamente riesco a contenere il mio entusiasmo. Anche i miei vecchi sono eccitatissimi e ci godiamo questo momento.
Dopo continuiamo a parlare dell'avvistamento ma siamo di nuovo a caccia e così scorgiamo altri animali degni di attenzione anche se alla fine è proprio vero che l'emozione di vedere il re della foresta è sempre unica.
Comunque il paesaggio ci assorbe completamente con i suoi colori, gli animali mimetizzati, i racconti di Alberto ed il tempo sembra volare.
Ci fermiamo a fare colazione in un'area pic-nic e poi di nuovo a caccia. Famiglie di elefanti con i piccoli fermi alle pozze ci commuovono, soprattutto io che sono  sempre a caccia dei cuccioli. E poi giraffe, gru, babbuini, coccodrilli, ippopotami, struzzi, kudu, un rinoceronte e poi incredibile, una iena quasi stesa per strada. Poi vediamo tante macchine ferme così speriamo ci siano ancora leoni e in effetti eccoli davanti a noi alla ricerca di un angolo fresco. Ci fermiamo ad osservarli (sono quattro). Ed oggi tra questi, quello di stamattina e due leonesse viste in lontananza siamo a quota sette. Non male.
A pranzo ci fermiamo al Camp dell'Olifant che ha una vista stupenda sul fiume. Nel pomeriggio gli avvistamenti sono minori ma sempre belli, anche se la stanchezza ormai si fa sentire. Sul finale prima di uscire dal Kruger riusciamo anche a goderci il tramonto di questa incredibile giornata densa di emozioni.
Torniamo al Kaiatani e dopo una doccia quasi strisciando, andiamo a cena che come sempre è ottima, ma stasera fatichiamo a mettere insieme le parole.
Grazie Alberto per questa giornata e per tutti i preziosi consigli...

mercoledì 29 agosto 2012

...stupore alla Tshukudu Game Reserve !!!

...ci stiamo avviando verso l'uscita della riserva quando all'improvviso vediamo arrivare verso di noi uno dei tre ghepardi. Lo stupore è tanto anche perchè Daniela ci invita a scendere dalla sua macchina per accarezzarlo. Siamo tutti un pò timorosi, ma superato il momento di perplessità scendiamo e lo accarezziamo, io sembro non essere convinta inizialmente, ma poi vedendo tutti tranquilli scendo anche io dalla macchina ed inizio ad accarezzare il ghepardo e poi gli do addirittura da bere. E' un'emozione grande per tutti e vedere questo incredibile animale così da vicino ci fa sentire tutti adrenalinici. Lo osserviamo a lungo e non vorremmo più andare via. Alla fine ci decidiamo e torniamo al Kaiatani.
Siamo euforici e dopo le emozioni della giornata siamo anche stanchini. Comunque ceniamo benissimo, mamma e papà si rilassano con una fumatina e poi a nanna perchè domani ci attende un safari con Alberto.