...il blog viaggia, negli ultimi mesi siamo stati visitati da 129 paesi diversi, gli ultimi ? ...Kazakhstan, Guadalupa, Kenya... ...qui trovate il nostro viaggio in MESSICO 2023...clikka qui !!!

martedì 11 ottobre 2011

...ad Antey con Alex !!!


...wow, che domenica !!! ...a cavallo e poi superarrampicata !!!
...a proposito Alex è più bravo di suo papà !!!

...chi si ricorda del Commodore 64 ???

...papà c'ha passato su giornate intere per disegnare, programmare ed altro !!!
...ma non potevi scaricare tutto da internet ???

venerdì 7 ottobre 2011

...arrivederci Cuba !!!

...ma quello che più conta è avere una nuova grande avventura da raccontare, un bagaglio in più di saggezza che questo viaggio ci ha regalato. Ci sono state anche note stonate in questo viaggio. Qui non è tutto come a volte ce lo immaginiamo. C’è un popolo sofferente, povero che cerca di raggirare il turista. Ma c’è anche il popolo che ti aiuta, ti apre le porte, ti saluta per strada e vuole conoscerti. C’è la Cuba per il turista con le spiagge da copertina, ma c’è anche la Cuba sporca e trascurata che ti lascia perplesso. C’è il sorriso di un bambino che ti guarda con quegli occhioni scuri che ti fugano dentro e non ti lascia più, ma c’è anche l’jinterios che ti vuole solo spremere fino all’ultimo cuc. C’è il popolo del "corazon" quello di Vinales, che racchiude il vero spirito cubano, la vera disponibilità e il "campesinos" che ti deruba col mojito al miele e i sigari che solo lui sa fare. Ci sono Pepe, Deylin, Rogelio, Maria e Keyla che ti fanno sentire a casa o come in famiglia e la signora di Cienfuegos che grida solo "Liiiiinda" ma che ti rifila un postaccio per dormire. C’è Mattia che ci regala la sua semplicità e il suo buon cuore per un pomeriggio, scorrazzandoci col suo bicitaxi e il fruttivendolo che ci fa assaggiare i più buoni cocktail della nostra vita e che ci regala perle di saggezza dicendo che se c’è lavoro c’è vita per tutti. C’è una Cuba che non ti piace perché troppo trasandata e sporca, ma c’è anche la Cuba che ti rimane dentro con la sua musica e i suoi ritmi senza tempo. Ci portiamo a casa tutto questo e anche di più, consapevoli che forse per Reb questo viaggio era davvero un "po’ troppo", ma alla fine anche lei come noi avrà la consapevolezza che ha conosciuto qualcosa di vero ed unico, che forse fra qualche tempo non sarà più.
E ricorderò con estrema gioia i volti e le situazioni. Reb con i bimbi cubani, Reb con i tamburi a Trinidad dove smaniava perché le regalassimo il tamburo per suonare come quel signore alla Canchanchara . Ricorderò anche la povertà che ho visto. Non so se questo popolo ha avuto così tanto beneficio dal socialismo, però ammetto che è un popolo fiero della sua storia e della rivoluzione estremamente voluta e combattuta. Non so se tornerò a Cuba, ma so che sarà indelebile il ricordo di queste tre settimane vissute intensamente...
Nat

...super-rumba all'Havana !!!

Rumba Havana rebeccatrex Rumba Havana rebeccatrex Rumba Havana rebeccatrex Rumba Havana rebeccatrex Rumba Havana rebeccatrex Rumba Havana rebeccatrex
...abbiamo già un programmino in testa e preso un cocotaxi ci facciamo portare in una zona del Vedado dove sappiamo che ogni domenica si assiste a spettacoli di musica afro-cubana. Arriviamo in questo posto particolarissimo (Callejon de Hamel) e rimaniamo affascinati e quasi soggiogati dall’atmosfera che vi regna. Qui si ode solo musica e i protagonisti assoluti sono gli afro-cubani coi loro ritmi, i loro balli, le loro voci che impregnano anche i muri pieni zeppi di murales e simboli della Santeria. Rimaniamo rapiti da tutto questo contesto e per quasi un’ora assistiamo allo show dei corpi e delle voci. Tutto in un clima assolutamente rilassato e tranquillo. Qui c’è di tutto, il turista, il cubano, il santone, il bambino...
Fa solo un caldo tremendo, ed è l’unica nota stonata perché non ti permette di fermarti di più.
Torniamo allora nella zona dell’Havana vieja, ma solo per un saluto, ci ritiriamo in albergo dove ci fermiamo un po’ in attesa di andare all’aeroporto.
In aeroporto purtroppo ci attende una brutta sorpresa. Il nostro volo non parte e in più ci fanno stare una notte in più in albergo. Non ci voleva. Coi voli aerei non siamo fortunati...

giovedì 6 ottobre 2011

...addio Steve Jobs !!!

...molti dei lavori fatti da papà sono stati realizzati sulle tue "invenzioni" !!!

...ultimo giorno a Cuba, sigh !!!

...(7 ago) ...oggi è l’ultimo giorno all’Havana, almeno così credevamo...
Stamattina ci rechiamo subito alla cattedrale di San Cristobal per visitarla. Ci è piaciuta molto, così anche la piazza al mattino. C’è gente che suona e ti mette allegria da subito. Fa già caldissimo. In questi giorni si muore, tutti i cubani dicono "esto es verano-verano" !!! Caspita se lo è, siamo già sudati fradici alle 9.30 del mattino. Camminando come lumache arriviamo al Castello della Real Fuerza. Anche questa si nota particolarmente per la cinta muraria ben tenuta. Tipica fortezza spagnola. Esausti torniamo all’albergo per fare check-out e ovviamente doccia.

mercoledì 5 ottobre 2011

...fiera della vendemmia a Villarbasse !!!

...sabato c'era festa in paese !!! ...mozzarelle, vino e musica !!! ...ma ragazzi, pigiare l'uva è fantastico !!!

...Morro, Fortaleza e canonazo !!!

...aspettiamo che smetta per fare la vista che aspettavamo da tempo, Il Castillo del Morro e la Fortaleza della Caban con la cerimonia del canonazo. Visitiamo prima il Morro al tramonto con vista stupenda sull’Havana. Davvero indimenticabile !!!
Il Castello ospita anche un museo con alcuni ritrovamenti delle imbarcazioni che si sono arenate. Il Castillo e la Fortaleza fungono da baluardo per la difesa della città. Il panorama è davvero stupendo da qui con il tramonto !!! Ci spostiamo alla fortezza dove ogni sera si celebra una cerimonia alle 21.00 in punto. Una cerimonia molto carina e suggestiva.
Torniamo a cena da Dona Eutimia, anche se passiamo per salutare Carlos alla paladar dove lavora ma non l’abbiamo trovato. Ultima passeggiata e via a nanna.

martedì 4 ottobre 2011

...a zonzo per l'Havana !!!

...(6 ago) ...stamattina ci spostiamo di albergo (quello con la carta di credito) a malincuore lasciamo il Beltran, visto che tra l’altro ci avevano anche dato una suite stupenda grazie alla simpatia della signora nei miei confronti.
Col ciclotaxi portiamo le valigie all’altro albergo. Finalmente liberi andiamo in ciclotaxi fino alla fabbrica del tabacco che però troveremo chiusa.
Passiamo davanti al Capitolo e nonostante sia chiuso da non si sa quanto tempo, i custodi ci dicono che pagando ci possono fare visitare la sala centrale. E così entriamo e ci troviamo di fronte ad una sala bellissima e nel centro del salone una statua immensa, La statua della Repubblica (la terza statua più grande al mondo). Questo salone doveva essere davvero bello, come d’altronde tutta la struttura, peccato che è tenuta davvero in modo indecoroso.
Dopo la pausa caffè con un ciclotaxi torniamo a plaza vieja. Una sosta per pranzo alla taverna della Muralla.
Il sole è talmente forte e caldo che non permette altro movimento oggi. Dopo una breve passeggiata ci spingiamo fino all’albergo dove stremati ci riposiamo un pò. Durante il riposino c’è stato uno dei temporali peggiori da che siamo qui a Cuba (meno male che non eravamo fuori). Piove a secchiate !!!

...ritorno all'Havana !!!

...(5 ago) ...dopo una buona colazione di Keyla e i saluti con questa bella famigliola, il taxi ci porta al pullman che oggi ci riporterà all'Havana. Si parte per chiudere questo nostro giro nel posto da cui è iniziato tutto.
Arriviamo all'Havana e incredibilmente incontriamo Pepe che insiste per portarci a casa sua per un caffè e per farsi raccontare il nostro giro. Scopriamo poi con lui che l'albergo in cui dovremo andare per le due notti successive non ha la carta di credito e così visto che siamo rimasti con pochi contanti cerchiamo un'altro albergo che ce l'abbia.
Alla fine grazie al suo aiuto troviamo una soluzione, ci rechiamo in albergo, tra l'altro carinissimo, un albergo coloniale del XVIII secolo. Mangiamo alla taverna della Muralla (si ritorna da dove si è partiti) e dopo un pò di musica portiamo Io faccio un riposino. Mamma e papà si rilassiano nel patio dell'albergo con mojito e sigaro cubano.
Verso sera usciamo e ripercorriamo piacevolmente plaza Vieja che ci sembra ancora più bella, la plaza della Catedral e torniamo da Dona Eutimia per mangiare dove ritroviamo il nostro tavolo della prima volta...
Mangiamo benissimo e dopo una passeggiatina per le strade dell'Havana vieja e gelato "divorato" in tre, torniamo alla base.

lunedì 3 ottobre 2011

...il Monte Dracula ???

...ok ho sbagliato, è il Conte Dracula !!! ...mamma, papà smettetela di ridere !!!

...musica a Cienfuegos !!!

...tornati a casa dopo una doccia chiedo a Keyla se ci trova una paladar per cenare. Ci rilassiamo sul portico con succo di guayaba e mojito. E' talmente bello godersi questo posticino che ci fa sentire come a casa...
In più io sono molto contenta di giocare un pò con Marian. Stasera siamo a cena da Enrique, un amico Keyla. Ottima cena, compagnia divertente e soprattutto inaspettatamente musica cubana. Mentre ceniamo infatti arriva un complesso che ci coinvolge così tanto che ci ritroviamo a ballare e cantare con loro e con i ragazzi accanto a noi di tavolo. Vado persino a suonare i tamburi incitata dai tre del complesso. Ci divertiamo molto. Il padrone di casa è davvero uno spasso e torniamo a casa allegri e contenti.
Dopo essere crollata mamma e papà si fanno l'ultima fumata della vacanza seduti sulle sedie a dondolo con la luna che li guarda. Bellissimo !!!

...al Nicho !!!

...(4 ago) ...ottima colazione da Keyla con vista mare, dopodichè si va a riconsegnare la macchina che ci ha fatto compagnia per dieci giorni. Il tipo del rent a car ci accompagna all'agenzia di viaggio e dopo un'interminabile attesa (soliti tempi cubani) finalmente partiamo per la gita a "El Nicho" !!!
Intorno a noi, bel panorama ma la strada è tutt'altro che accidentata e scopriamo che è stata messa a posto tre mesi prima e che la Jeep non ci serviva affatto...
Comunque lasciando perdere i particolari delle solite informazioni errate della Lonely Planet e dell'agenzia, ci godiamo il contesto naturale che è quello che conta. Una guida lungo il percorso ci mostra le piante del posto, ci spiega un pò di cose sulla canna da zucchero e il caffè. Tutto ciò rende piacevole il tragitto che ci porta ad una serie di piscine naturali e alla famosa cascata.
Finito il percorso con la guida, torniamo alle piscine e ci tuffiamo in queste acque belle fresche ma piacevolissime visto il caldo che fa. Ci divertiamo un pò tra nuotatine e tuffi.
Tornando sui nostri passi incontriamo dei ragazzi italiani con cui chiaccheriamo un pò. Torniamo dall'autista con la Jeep per tornare a casa e sulla strada ci scappa una sosta pizzette cubane...